Controcopertina

Conte annuncia la proroga della quarantena “Blocco totale e chiusura delle scuole”



L’Italia è ancora completamente blindata da diversi giorni e tutte le attività didattiche sono sospese. Questa decisione è stata presa dal governo ed è stata necessaria per cercare di bloccare la diffusione del virus. Adesso arrivano delle notizie riguardo la proroga di questo blocco totale del paese.



Sono queste le indiscrezioni che arrivano direttamente dal Premier Conte il quale ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Quest’ultimo ha annunciato che le misure restrittive funzionano ma che occorre prolungare questo periodo di quarantena. Il Premier ha anche aggiunto che nel momento in cui verrà raggiunto il picco, non si potrà tornare immediatamente alla vita di tutti i giorni. Per tutte queste ragioni, i provvedimenti dell’esecutivo tra cui la chiusura delle attività aziendali e individuali, non potranno che essere prorogati.

Emergenza Coronavirus, verso la proroga della quarantena

Il Premier ha cercato di fare affidamento al buonsenso dei cittadini, ai quali ha chiesto maggiore responsabilità per poter superare questo momento davvero molto difficile. Ecco le sue parole: “Bisogna agire tutti con la massima consapevolezza”. Per chi trasgredisce, sono previste delle pene davvero molto severe. Molti sindaci hanno addirittura chiuso parchi e ville ed il Premier non può che essere d’accordo con loro. “Un conto è fare attività sportiva, un altro è “trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile”, ha aggiunto il Premier Conte.

Quest’ultimo ha fatto sapere che al momento non sono previste altre misure restrittive di largo respiro, ma che potrebbero arrivare nel caso in cui non saranno rispettati tutti i divieti. Poi il Premier Conte si ritiene più che soddisfatto del suo operato e di tutti i suoi colleghi che si è basato sulla trasparenza, massimo rigore, adeguatezza delle misure e proporzionalità. “Senza tutto ciò il popolo, “abituato ad un grande individualismo e a radicate libertà civili”, non avrebbe potuto reggere “visto che non siamo in Cina e non viviamo in uno Stato centralizzato”, ha dichiarato ancora il Premier.

Nuovo decreto in arrivo

I prossimi giorni saranno davvero cruciali. “I migliori sul mercato e di cui ci stiamo avvalendo. Abbiamo in qualche modo, doverosamente, ceduto il passo alla comunità scientifica, che in alcuni momenti della storia può anche guidare le decisioni politiche”, è questo quanto dichiarato. Conte ha fatto sapere che è in dirittura d’arrivo un altro decreto che verrà firmato tra due settimane. “Ci stiamo lavorando giorno e notte nonostante l’emergenza, sarà un’opera di sblocco di investimenti pubblici mai vista prima, per alcune decine di miliardi di euro, basti pensare a quello che hanno al momento bloccato due stazioni appaltanti come Anas e Rfi, non so dire al momento se saranno 50 o 70 o 100 miliardi di euro”. E‘ questo quanto dichiarato dal Premier.



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