L’avvio della pandemia non porta solo cattive notizie, ma anche di buone per tutti coloro che dovevano avviare dei lavori e che potrebbero esser stati compromessi da quello che è successo nella nostra nazione. I cantieri edilizi sono stati i primi a ripartire in Italia, ma ecco che il Governo ha già avviato le modalità per accedere allo sgravio fiscale del 110% sulle spese di realizzazione di interventi di riqualificazione energetica e antisismici.
Cantieri edili dopo il Coronavirus
Come abbiamo avuto modo di spiegare in occasione della pubblicazione di articolo precedenti, il Coronavirus ha tenuto sottochiave per mesi le persone in tutto il mondo. Sono state tante le difficoltà create da un punto di vista lavorativo quando personale dato che lavori, cantieri, aziende, ecc… si sono dovuti fermare inspiegabilmente. A rimanere in attivo sono stati tutti quei lavori di emergenza che dovevano essere portati a termine o per il quale l’intervento richiesto, comunque sia, fosse necessario.
A ogni modo, i cantieri edili sono stati i primi a ripartire nella fase due della pandemia e proprio da loro si cerca un punto ‘concreto’ dove poter investire con l’opportunità di avere delle agevolazioni fiscali consistenti.
Bonus ristrutturazione fino al 110%
L’edilizia, dunque, è il punto concreto di ripartenza per lo Stato, qui sono stati messi in atto una lunga serie di agevolazioni fiscali che permetteranno all’economia di avere un appiglio e quindi anche una fonte di investimento.
Non a caso, ecco che a tal proposito arrivano i bonus ristrutturazione fino al 110%, il quale prevede un piano di recupero in 5 quote annuali di importo uguale da apportare in detrazione al momento di compilare la dichiarazione dei redditi. A ogni modo questo toccherà detrazione al 110% sulle caldaie, di qualsiasi tipologia mentre dovranno poi essere calcolati importo, calcolo e casi qualora si faccia riferimento a caldaie che possono essere acquistate con detrazione.
Quando chiedere il bonus?
Comunque sia, al momento sono poche le informazioni che sono state rilasciate in merito alla possibilità di richiedere il bonus di cui abbiamo appena parlato. La cosa importante da fare adesso è attendere che venga rilasciato entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di Rilancio prima di espletare pratiche e ricevere chiarimenti.
La cosa fondamentale da fare, dunque, è quella di recarsi all’Agenzia dell’Entrate e chiedere come poter gestire il proprio caso e chiedere anche quali sono le pratiche da espletare, insieme alla misura che viene concessa per i nostri lavori.
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