In molti si stanno sempre più chiedendo entro quando sarà effettuato il pagamento del bonus badante per coronavirus, riferito al mese di aprile maggio. Quali sono i tempi dell’INPS ed entro quando il bonus dovrebbe essere erogato dopo aver presentato la domanda? Parliamo di una indennità che spetta alle badanti non conviventi con il datore di lavoro, le quali possono vantare delle ore di lavoro riconosciute ovvero dei contributi regolarmente versati nelle casse dell’INPS. La cifra ammonta a circa €1000 di vita i due mensilità e quindi €500 per aprile e €500 per il mese di maggio. Di questo buono se ne parla ormai da parecchio tempo, ma finalmente è diventato realtà soltanto da pochi giorni.
È già possibile fare la domanda, anche se si rimane in attesa di capire quando sarà erogata la prima parte dell’importo, ovvero quello riguardante il mese di aprile. Il governo non ha fatto altro che delineare le linee generali di questo provvedimento e poi si è occupato della parte esecutiva attivando quindi la procedura per poter raccogliere tutte le domande specificando come questa indennità spetta soltanto alle soli badanti non conviventi con il datore di lavoro, che vantano ore di lavoro riconosciuto e dei contributi che sono regolarmente versati nelle casse dell’Istituto di previdenza.
Bonus badanti, quando e come avverrà il pagamento
Diciamo subito che il bonus badante è una di quelle misure che completa il quadro degli aiuti economici ai lavoratori che il governo ha emanato in queste settimane dopo la diffusione della pandemia da Coronavirus. Si tratta, sostanzialmente, di una categoria di lavoratori che era rimasta esclusa da ogni tipo di aiuto. Come abbiamo avuto modo di anticipare, l’accredito dei primi €500 ovvero quelli relativi al mese di aprile avverrà via IBAN oppure in ufficio postale dopo avere fatto domanda e dopo che siano stati verificati i requisiti richiesti. Ovviamente bisognerà presentare la domanda con le procedure che sono state aperte.
Requisiti
Tra i requisiti richiesti ci sarebbe quello secondo il quale bisogna avere un contratto di lavoro domestico alla data del 23 febbraio 2020 mentre la durata complessiva dell’orario di lavoro deve essere superiore a 10 ore alla settimana e non bisogna essere conviventi con la famiglia del datore di lavoro. Poi sono previsti anche tutta un’altra serie di requisiti, come non titolarità di pensione oppure la non titolarità di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o di altre Indennità che sono legate all’emergenza coronavirus, come ad esempio il bonus di €600 o la cassa integrazione. Per poter presentare la domanda c’è tempo fino al prossimo 30 giugno, mentre l’erogazione avverrà prima possibile ovvero tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.
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