In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Francesco Renga ha svelato quelli che sono i rapporti con l’ex, Ambra Angiolini, oggi felicemente legata a Massimiliano Allegri. “Anche se Ambra e io non stiamo più assieme e abbiamo altre relazioni, ci vediamo spesso. Insomma, non abbiamo mai perso il senso di famiglia. Anzi, nói quattro siamo ancora una famiglia”, ha spiegato, riferendosi ai figli Jolanda e Leonardo.
La casa è pronta. Ad attendere Ambra Angiolini e Massimiliano Allegri c’è un appartamento di pregio in un complesso vicino a un grande parco, a Brescia, acquistato lo scorso anno dall’ex allenatore della Juventus. Ma non è ancora diventato il nido d’amore dei due che, al momento, vivono lontani.
«Io sto con i miei ragazzi a Brescia, Max vive tra Torino, Livorno e Milano, dove ha una figlia. Ci incontriamo in giro… Siamo itineranti, che è anche il bello della nostra storia», ha ammesso l’attrice. Ambra, però, sa comunque di poter contare su un uomo sempre accanto: è l’ex Francesco Renga.
Del resto, il papà dei suoi due figli, Jolanda e Leonardo, abita a un tiro di schioppo da loro: «Anche se Ambra e io non stiamo più assieme, ci vediamo spesso. Insomma, non abbiamo mai perso il senso di famiglia», ha detto il cantante, oggi legato a Diana Poloni.
Ambra e Allegri invece si vedono il giusto, lasciando a ognuno il proprio spazio per pensare al lavoro e ai rispettivi figli. La loro famiglia allargata ha regole diverse. Si sta insieme, ma senza forzare i tempi.
Max è allergico ai vincoli, ma…
Del resto il tecnico livornese è noto per il carattere ribelle. Nel giugno del 1992, quando aveva 25 anni, avrebbe dovuto sposare la fidanzata storica Erika davanti a tanti invitati. La ragazza lo aspettava già all’altare col padre, ma lui non si presentò: ci aveva ripensato.
Oggi Max è impeccabile sul lavoro, dove è l’emblema della serietà; ma chi lo conosce bene giura che il suo caratterino non è cambiato poi troppo. Per esempio le nozze, per lui che ha avuto due figli da due donne diverse e sembra soffrire ancora i legami troppo stretti, rappresentano una sfida molto impegnativa. Ma anche un tabù da sfatare, come vincere la Champions League, persa in finale per due volte con la Juventus. Ora, dopo un anno senza calcio, Max sente però di essere pronto per tutte e due le cose. Questo è il momento di prendere coraggio e di farsi avanti.
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