Alex Zanardi purtroppo nei giorni scorsi è stato vittima di un grave incidente in seguito al quale pare abbia riportato delle lesioni al cranio e al volto. Ma quali sono le reali condizioni di salute dell’uomo? A parlare nelle scorse ore sembra siano stati i medici. Dopo l’incidente dove Alex Zanardi è rimasto coinvolto e soprattutto dopo i primi bollettini medici, si è capito che purtroppo le sue condizioni di salute non fossero delle migliori e che per certi versi, potevano essere accostate a quelle di un altro ex pilota, ovvero Michael Schumacher. Ma per quale motivo? Cosa hanno i due in comune?
Alex Zanardi disperate le sue condizioni di salute, parla il medico che l’ha operato
A parlare nelle scorse ore è stato Giuseppe Oliveri, il neurochirurgo che ha operato nei giorni scorsi proprio Zanardi, spiegando come il campione abbia riportato purtroppo delle gravi lesioni sia al cranio che al volto. Lo specialista, così, nelle scorse ore ha voluto parlare per cercare di chiarire a tutti, quali fossero le reali condizioni di salute del pilota. “I danni assonali sembrerebbero scongiurati. Il danno assonale diffuso è un danno molto esteso a tutta la corteccia cerebrale, da cui difficilmente un paziente torna alle sue funzioni cognitive e motorie normali”.
Queste le parole del Dottor Oliveri, il quale ha anche confermato che attualmente Zanardi si trova in coma farmacologico e le sue condizioni di salute sono piuttosto stabili, anche se non è ancora fuori pericolo. Tutti sappiamo che non è di certo la prima volta che Zanardi ha un incontro ravvicinato con la morte, visto che già nel 2001 ha visto la morte in faccia, dopo aver avuto un incidente nel corso di una gara avvenuta a IndyCar. In quell’occasione, l’incidente gli costò l’amputazione di entrambe le gambe.
E’ fuori pericolo l’ex pilota?
Ad oggi, purtroppo, la situazione è più grave di allora, perchè l’impatto che Zanardi ha avuto contro il camion gli ha causato quello che in termini tecnici è chiamato fracasso facciale. Il dottore Olivieri, parlando del suo paziente pare abbia sottolineato che quando è arrivato in ospedale, le sue condizioni erano davvero disperate e che aveva anche tutte le ossa della faccia rotte. Il medico Giuseppe Oliveri ha aggiunto che si rimane comunque in attesa di una evoluzione clinica del paziente, per capire se e quando sarà possibile interrompere la sedazione e valutare così il quadro neurologico.
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