Alberto Matano si è commosso a La Vita in Diretta. Il noto conduttore Rai ha iniziato la puntata ricordando una sua cara amica che purtroppo non c’è più. La tragica perdita di Jole Santelli ha sconvolto il mondo della politica e non solo. Infatti, oltre a Matano anche barbara D’Urso oggi pomeriggio ha ricordato la donna, che ha avuto modo di conoscere personalmente.
Alberto Matano in lacrime a La Vita in diretta
Oggi è un giorno triste, non c’è più…»., Ha detto Alberto Matano a La Vita In Diretta. Un addio doloroso per il noto presentatore che si è lasciato andare il lacrime. Il conduttore del programma contenitore di Rai 1 ha aperto la trasmissione condividendo con i telespettatori la notizia della morte di una persona a lui cara. La notizia come già detto in precedenza che ha scosso il mondo della politica. Jole Santelli. era una donna forte ma purtroppo non ce la fatta.
Ecco le parole di Alberto Matano rivolte alla signora: “Oggi è un giorno triste, voglio cominciare ricordando questa donna appassionata, forte, tenace. Ha fatto una lunga carriera politica, poi è tornata nella sua terra, la Calabria, che è anche la mia terra. Ha deciso di lavorare per la sua terra. Jole Santelli se n’è andata questa notte a 51 anni”. Poi concludendo ha ribadito: “ Un abbraccio a Jole, a tutti i calabresi a tutte le persone che le volevano bene».
Chi era Jole Santelli
Jole Santelli come ha ricordato sia Alberto Matano che Barbara D’Urso era una persona forte e coraggiosa. Infatti, è stata la prima donna Presidente della Regione Calabria. Si è spenta improvvisamente questa mattina nella sua abitazione, a Cosenza. Santelli, 51 anni, era malata di tumore. Secondo quanto apprende l’Ansa da fonti mediche, sarebbe morta per un’emorragia interna causata dalle patologie tumorali di cui soffriva da tempo. “Si è spenta serenamente questa notte nella sua casa di Cosenza“, si legge in una nota della Regione Calabria. Ex parlamentare di Forza Italia, era stata eletta a gennaio scorso nelle fila del centrodestra.
In queste ultime settimane era stata impegnata in prima persona nella gestione dell’emergenza Coronavirus in Calabria. Non era affatto apparsa affaticata, anzi fonti vicine alla presidenza sostengono che la Governatrice, in questi giorni, aveva come sempre lavorato sino a tarda ora per mettere a punto la macchina organizzativa della Regione. Mercoledì sera, a poche ore dalla sua morte, Santelli aveva rilasciato un’intervistata al cronista del quotidiano tedesco Die Welt. «Se ne andata serena, con la grande dignità che l’ha sempre contraddistinta e con la forza d’animo di una combattente», ha detto Giampaolo Calabrese, il suo braccio destro alla segreteria della Regione Calabria.
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