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Ylenia Carrisi, rivelazione shock: si è suicida “Era in un abisso di sofferenza”



Ylenia Carrisi è la figlia di Albano e Romina Power, i quali come sappiamo sono tornati a cantare insieme dopo tantissimi anni. Nella loro vita purtroppo la scomparsa della primogenita è stato un duro colpo e forse la motivazione che poi ha portato la coppia a divorziare. Nonostante la figlia sia scomparsa da oltre 26 anni, quindi esattamente il 31 dicembre 1993 a Orleans, la madre Romina continua a sostenere che la figlia possa essere ancora viva per questo continua a fare degli appelli ai suoi follower, nella speranza che qualcuno possa aiutare a ritrovarla. Nel frattempo però su richiesta di Albano, il tribunale di Brindisi ha emesso una sentenza di morte, mettendo così fine a questa triste e dolorosa vicenda.



Questi ultimi anni sono state tante le indiscrezioni e le piste che gli inquirenti hanno seguito senza però trovare mai una soluzione e molti avvistamenti Si sono rivelati nulli. Si era anche ipotizzato che la giovane potesse essere stata uccisa da un serial killer che l’aveva vista in foto ovvero Keith Hunter Jesperson. Poi in California e più nello specifico a Holt, venne ritrovato un corpo senza vita di una donna ma poi venne effettuato il confronto genetico della vittima con quello dei parenti di Ylenia, dando esito negativo.

Le possibili cause della scomparsa di Ylenia Carrisi

Questa vicenda relativa alla scomparsa di Ylenia Carrisi sembra essere ancora, dopo tanti anni avvolta nel mistero, così come in varie occasioni ne ha parlato Roberta Bruzzone la famosa criminologa che ha svelato alcune delle possibili cause della scomparsa della primogenita di Albano e Ylenia. A quanto pare, tutto ruoterebbe intorno ad una figura protagonista e principale di questa vicenda, ovvero Alexander Masakela il trombettista di strada di cui pare che Ylenia si fosse infatuata e che era già noto alle forze dell’ordine per avere dei problemi con la droga e reati sessuali.

Ylenia si è gettata nelle acque del Mississippi?

Secondo la criminologa, la primogenita di Albano e Romina potrebbe essere stata vittima di Masakela. Ad oggi la pista più accreditata riguardo la scomparsa del giovane donna, sarebbe  legata al suicidio ovvero al fatto che era giovane si possa essere realmente gettata nelle acque del Mississippi, così come si evince dalle dichiarazioni di Albert Cordova che è considerato il presunto testimone dell’accaduto. “In tutta franchezza anche io sono dello stesso avviso. Esistono numerosi elementi di interesse personologico che lasciano pensare che Ylenia abbia deciso di porre fine alla sua vita quella maledetta notte del 31 dicembre 1993, lasciando che le gelide acque del Mississippi trascinassero via con lei anche tutta la sua angoscia“. Sono state queste le parole dichiarate dalla criminologa Bruzzone.



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