Come sappiamo la visita fiscale INPS può arrivare già a partire dal primo giorno di malattia, ovviamente per i lavoratori dipendenti privati e pubblici. Si è sottoposti alla visita fiscale già a partire dal primo giorno, fino all’ultimo di malattia anche durante i giorni festivi e durante il weekend. Tutti i lavoratori quindi, che prenderanno malattia dovranno essere disponibili nelle fasce di reperibilità, perché altrimenti potrebbero andare incontro a delle sanzioni disciplinari. Esistono delle cause che esonerano da queste fasce orarie, ma in genere il regolamento è piuttosto chiaro e nel caso in cui i lavoratori non si facciano trovare presso il proprio domicilio durante le fasce di reperibilità, le responsabilità sono tutte a carico del lavoratore che risulta assente.
Visita fiscale Inps, fasce di reperibilità
Una volta chiarito che la visita fiscale Inps può arrivare sin dal primo giorno di malattia, esistono degli orari delle fasce di reperibilità. Questi sembrano essere differenti, a seconda del tipo di lavoratore e dunque se si tratta di pubblico o privato. Nel caso in cui si tratti di un lavoratore pubblico, le fasce di reperibilità hanno i seguenti orari dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00. Nel caso in cui invece si tratti di Lavoratori Privati, le fasce di reperibilità saranno le seguenti ovvero dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00. Le visite fiscali possono arrivare tutti i giorni durante il periodo di malattia compresi festivi e weekend.La visita fiscale, inoltre, può anche essere ripetuta più volte al giorno ed anche più volte nel corso della stessa giornata.
Certificato medico e indennità retroattiva
Può accadere un caso piuttosto raro ma possibile, ovvero che ci sì ammali di domenica e di non riuscire quindi a contattare il medico per poter inviare il certificato medico. In questo caso ci si chiede se la domenica viene riconosciuta come un giorno indennizzato e la risposta è sì, ma soltanto in un caso. Sul certificato medico che si è inviato il giorno successivo ovvero il lunedì bisognerà che ci sia la dicitura “Dichiara di essere ammalato dal” e quindi inserire il giorno antecedente. Ovviamente la responsabilità sarà a carico del lavoratore e la retroattività funziona fino al giorno antecedente, soltanto quindi se la malattia è arrivata domenica il certificato è stato redatto il martedì e la domenica non sarà indennizzata.
Visita fiscale INPS, il certificato medico
Il certificato di malattia deve essere redatto dal medico curante oppure dal medico libero professionista e trasmesso poi all’INPS per via telematica. Su questo dovrei essere apposto il numero di protocollo che il soggetto deve conservare. È importante che il certificato sia verificato nella sua interezza al fine di controllare la correttezza dei dati inseriti e non incappare in errori o equivoci.
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