Dove vedere Atalanta Roma, diretta tv e streaming
La partita che si giocherà questa sera 27 gennaio 2019 alle ore 15:o0, presso lo stadio Atleti Azzurri di Bergamo, sarà trasmessa in esclusiva diretta streaming su Dazn, ma ovviamente sarà visibile anche su altri dispositivi. La versione integrale della partita si potrà anche guardare on demand e quindi tutti gli appassionati e tifosi potranno rivedere la gara quando vorranno. Ovviamente sarà possibile guardare il big match in televisione qualora si possiede una smart TV, scaricando l’applicazione, avendo sottoscritto un abbonamento a Mediaset Premium o a Sky Q. In questo caso però bisognerà vedere se la TV di cui si è in possesso è compatibile con il servizio Dazn. Se non siete ancora abbonati a Dazn, potrete vedere la partita in modo assolutamente gratuito, visto che il primo mese lo offre la piattaforma. Dovrete solo effettuare la registrazione ed attivare l’abbonamento per un mese gratuitamente. Poi se vi troverete bene con la visione, potrete continuare con l’abbonamento al costo di 10 euro al mese.
Rojadirecta Atalanta-Roma
ROJADIRECTA ATALANTA ROMA – Come sito di streaming gratuito uno dei più famosi è Rojadirecta. Il sito spagnolo dovrebbe presentare il link della gara poco prima dell’inizio del match. Vi ricordiamo, come sempre, di non usare questa pratica, visto che potreste incorrere in multe e sanzioni elevate.
Roma e Juventus, due sfide che saranno molto utili per capire quale ruolo reciterà l’Atalanta in questa seconda parte di stagione. Al momento settima, ma a soli tre punti dal quarto posto, la formazione allenata da Gian Piero Gasperini continua a far sognare i tifosi bergamaschi che sperano nel doppio colpo, ma è proprio il tecnico della Dea a mantenere i piedi ben saldi per terra. «Vincerle entrambe? Sarebbe un bel regalo da fare ai tifosi – esordisce Gasp – ma ora pensiamo alla Roma. Ci siamo meritati la possibilità di giocare questo tipo di gare per cui concentriamoci solo sul campo. Sfida in ottica Champions? Presto per dirlo. La classifica è corta e ci sono molto squadre in lizza. Ma iniziamo dai giallorossi, i quali hanno una filosofia che mi piace molto. Essere in classifica lì vicini a loro è un merito, perché sono un gruppo che ha una precisa identità, qualità e coraggio. Cristante? Sono contento per lui. Non era partito bene ma si è ripreso”.
Al match contro I giallorossi prenderà parte, un po’ a sorpresa, anche Remo Freuler, inserito da Gasperini nella lista dei convocati: «Remo ha lavorato molto bene negli ultimi due giorni – spiega il tecnico della Dea – e ha recuperato. Domani (oggi, ndr) partirà dalla panchina, poi valuteremo il da farsi. Difesa? Abbiamo possibilità di scelta in quanto tutti gli elementi garantiscono una certa affidabilità. Abbiamo tre partite a distanza ravvicinata e valuterò di gara in gara chi mi offrirà più garanzie». Quindi in mediana spazio ancora alla coppia Pasalic-De Roon con Hateboer e Castagne sulle fasce, Toloi, Djimsiti e Mancini nelle retrovie e il tridente Gomez-Zapata-Ilicic in attacco.
Nel frattempo la dirigenza atalantina ha fatto un regalo a Gasperini che ieri ha festeggiato il 61esimo compleanno: «Ho ricevuto molti messaggi, ma risponderò a tutti da lunedì. Adesso c’è la Roma e non sono ammesse distrazioni». Oggi a Bergamo arriverà Roger Ibanez da Silva, difensore centrale prelevato dal Fluminense per una cifra vicina ai quattro milioni di euro. La trattativa, che proseguiva da qualche giorno, si è sbloccata nella giornata di ieri con l’Atalanta che aggiunge un altro giovane di prospettiva in aggiunta a quelli già presenti attualmente. Brasiliano, classe 1998, Ibanez è un difensore dotato di una buona tecnica e, oltre a possedere ovviamente buone qualità per quanto concerne la fase di ripiego, ha attributi e personalità che non lo fanno sfigurare nemmeno in quella di impostazione.
La corsa al quarto posto fa sosta a Bergamo. Roma e Atalanta si sfidano, consapevoli che dalla gara di oggi, potrebbe uscire la favorita – Milan e Lazio permettendo – per l’ultimo slot dell’Europa che conta. Pensare al terzo, per prendersi il quarto è la filosofia di Eusebio Di Francesco: «Noi dobbiamo provare ad arrivare quarti e rimanere così in Champions. L’Inter ha un buon vantaggio ma le partite vanno giocate e vanno fatti punti. L’Atalanta è temibile come avversaria perché non ha Coppe se non la Coppa Italia. Fanno paura, hanno le potenzialità e le carte in regola per poter ambire ad arrivarci. Sono una squadra forte». Promossa la squadra, inevitabilmente pieni voti anche a Gasperini: «Ho molta stima di Gian Piero, ha costruito un gruppo che sa quello che vuole, le insidie sono tantissime. Dobbiamo stare in campo con la loro stessa fisicità, sarà una partita combattuta. Loro con le grandi hanno sempre fatto bene e noi dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco nonostante le loro ottime qualità». Partita che si annuncia accesa, ricca di duelli. La Roma ha 4 diffidati (Fazio, Lo. Pellegrini, Cristante e Nzonzi), non il massimo considerando che dopo i nerazzurri affronterà il Milan. Ma Eusebio, almeno a parole, non fa calcoli: «Non ci penso, valuteremo nelle partite successive». Anche se poi aggiunge: «Pellegrini e Florenzi non stanno benissimo». Se il centrocampista sarà regolarmente in campo, Santon è favorito su Karsdorp per prendere il posto del laterale azzurro.
Bypassato l’argomento di mercato legato a Mancini («Non parlo di giocatori che non sono della Roma soprattutto in sede di mercato. Sono uno molto corretto») la buona notizia è il ritorno di De Rossi tra i convocati: «Non ha molti minuti nelle gambe ma il ginocchio ha reagito bene. Siamo soddisfatti di questa prima settimana e spero che rimanga così anche nelle prossime». Con Under out, la possibile mossa tattica è sostituire il turco con Zaniolo, presentando così una squadra più forte fisicamente e allo stesso tempo più accorta: «Sono tutte opzioni valide, anche quella di Nicolò – prova a sviare il tecnico – Ma devo valutare altre situazioni. Ci sono Florenzi e Kluivert, più Schick che può coesistere con Dzeko». A proposito del bosniaco, servono i suoi gol per risalire la classifica: «Si è allenato bene, con continuità, anche se gli mancano un po’ di minuti per arrivare al top. È uno che fa girare la squadra, ma sono convinto che tornerà anche a segnare».
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