Sta vivendo un momento esaltante la storia d’amore tra Simona Ventura e Giovanni Terzi con SuperSimo che non potrebbe essere più felice di cosi e conta di restare accanto al suo compagno per il resto della vita. «Le mie storie hanno sempre pagato il settimo anno», ha detto a “Diva e Donna”. «Mi sa che io e Giovanni, quando saremo intorno ai 7 anni, ci prenderemo un anno sabbatico in un angolo sperduto, tipo l’isola di Pasqua».
A “Storie Italiane” ha raccontato come è cominciata tra di loro: «E’ stato bello quanto inaspettato. Ci siamo visti a questa cena tra amici e la mattina dopo l’ho cercato io. Lui mi aveva regalato il suo libro: ho chiamato la mia amica e ho detto “mi mandi il numero di Terzi? Stanotte non riuscivo a dormire, ho letto un po’ il suo libro e l’ho trovato bello”. Così ho buttato l’amo». Con lui è iniziata una nuova vita, coincisa tra l’altro con il ritorno in Rai: «Sia Giovanni sia la Rai sono stati fondamentali per la mia nuova serenità.
Quello che sto vivendo è un amore bello. Non me lo sarei mai aspettato e questo mi fa stare bene». Una dichiarazione che ha trovato conferma anche in un post scritto sui social in occasione del compleanno di lui: «Questa è la nostra canzone… (“Chiaro di luna” di Jovanotti, ndr) Il tuo primo compleanno insieme! Tra le tante cose belle che mi sono state regalate da quando sei entrato nella mia vita, c’è una grande felicità nel dirti: ti amo».. Pronta la replica di lui: «Ti amo e* non passa giorno in cui sai ascoltarmi, in cui hai pazienza, in cui mi accudisci… mi sento un uomo fortunato ad averti accanto.
Mi rendi felice amore mio». Sottoposta da sempre al fuoco dei media, la presentatrice ha ammesso che il gossip le ha creato più di qualche problema nelle sue scorse relazioni sentimentali, ma non per questo ha pensato di tenere nascosto questo suo nuovo amore. «I media, nelle mie precedenti relazioni, mi hanno fatto penare un po’», ha detto a ”gay.it” – ma oggi sono cosi forte e felice che non ho nessun problema a dire e a mostrare, pubblicamente, quello che sento». Questo per lei è un periodo particolarmente felice anche dal punto di vista professionale ed è richiestissima sia dalla Rai che da Mediaset. «Con Freccero abbiamo già parlato di progetti futuri», ha rivelato, «ma ora cri prendiamo una pausa. Poi ne riparleremo. Con Freccero non si finisce mai, perché è un vulcano. Ora mi concentro su un nuovo libro che uscirà a Natale per Mondadori.
Una cosa molto bella e molto diversa. Non posso dire molto, se non che racconterò con i miei occhi gli anni della mia adolescenza, quindi gli anni ’80». Il futuro in tv invece è tutto da scrivere perché il contratto in Rai è scaduto il 30 giugno e quindi tutto è possibile, anche perché nei palinsesti della prossima stagione lei non c’è, né per “Quelli che il calcio” né per altri show, ma qualcosa potrebbe sempre spuntare fuori, e quindi è possibile anche un suo ritorno a Mediaset e a “Temptation Island Vip” e lei non smentisce: «Mai dire mai. E’ un programma che ho amato molto, e a Maria De Filippi devo tantissimo. Il suo gruppo di lavoro è come una famiglia», ha ammesso lei su ’ “Vanity Fair, ma nel caso non fosse lei a condurlo alla domanda chi vedrebbe bene al suo posto SuperSimo ha detto: «Tutti e nessuno.
Quando prendo un programma in mano succede sempre la stessa cosa: me lo cucio addosso e quindi, inevitabilmente, per chiunque arriva dopo, è molto più difficile del previsto. “Temptation” è un programma che mi manca molto, così come il gruppo di Maria. Filippo (Bisciglia, ndr) è centralissimo e io tifo per lui». Sempre sicura di sé ha detto parlando delle sue antagoniste: «Nella mia storia professionale ne ho avute diverse, anche se poi, da una parte ci sono io e, dall’altra, quelle che “ventu- rizzano”. Ho creato, involontariamente, tante piccole creature che tributano la mia carriera ogni giorno e le dirò: ne vado orgogliosa. Vorrà dire che sono un ottimo esempio, e poi la verità è che non ho mai avuto molto tempo libero per stare a pensare a chi mi odia e chi mi ama». Ci ha tenuto a smentire, ad esempio, una voce girata insistentemente sul suo carattere forte senza però risparmiarsi una frecciatina: «Ho delle simpatiche colleghe che si sono divertite a dire in giro che sono una grande stronza, piuttosto che una brutta persona.
E c’è stata gente che, senza avermi mai incontrata, gli ha anche creduto. Poi, conoscendomi, fortunatamente, questi boccaloni, nell’accezione bonaria del termine, si sono ricreduti subito, ma non mi chieda di farle i nomi: non sono come loro». Eppure anche se è difficile a crederci, anche Simona Ventura ha avuto i suoi momenti no. Periodi nei quali anche il suo famoso detto “Crederci sempre, arrendersi mai” ha vacillato e Simona ha addirittura pensato di mollare tutto. «Tantissime volte», ha confessato, «ma credo sia normale. Spesso, per amor di battuta, l’ho detto anche ai miei figli chiedendogli di non venirmi a cercare nemmeno a “Chi l’ha visto?”. A ogni modo, da un anno a questa parte, tutto è cambiato. Mi sono liberata da tante cose negative e infatti oggi, all’orizzonte, vedo solo tanta positività». Nonostante il successo ritrovato e la invidiabile carriera comunque la Ventura né adesso né in passato si è mai montata la testa e non ha mai pensato di essere una dea o sofferto di delirio di onnipotenza. «Ne ho visto tanto soprattutto ultimamente, ma nel mio caso no, mai. E poi sono fortemente convinta che il delirio di onnipotenza sia solo l’inizio della fine».
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