Sabrina Ferilli torna protagonista dell’attenzione mediatica per via di una causa conto Titanus da 700.000 euro. Nel mirino dell’attività processuale vi sarebbero due serie tv che non sono mai state registrate.
Sabrina Ferilli causa da 700.000 euro
La notizia è stata diffusa nel corso delle ultime ore e spiegherebbe il motivo per cui questa ha deciso di agire legalmente contro Titanus. Secondo l’azienda l’attrice romana avrebbe fatto salate la registrazioni di due fiction, ma Sabrina Ferilli afferma che quanto sostenuto non sia colpa sua chiedendo un compenso all’azienda di 714.000 euro.
D’altro canto la Titanius ha chiesto invece a Sabrina Ferilli la restituzione del compenso di 55.000 euro già ottenuto dall’azienda come anticipo del lavoro che doveva esser fato sul set. A mettere fine alla diatriba legale per inadempimento del contratto è stata la Cassazione con deposito della sentenza 15530.
Sentenza dalla cassazione
Il procedimenti legale che vede coinvolta la Titanius contro Sabrina Ferilli è arrivato fino in tribunale che, attraverso la sua sentenza, ha dato ragione alla società Titanius affermando però che non è necessario che Sabrina Ferilli restituisca la somma ricevuto prima dell’anticipo del lavoro. Il processo adesso arrivato in Cassazione dove si deve a stabilire se effettivamente verrà confermata la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Roma nel 2016 ho completamente ribaltato. Al centro della diatriba legale troviamo l’inadempimento del contratto da parte della Sabrina Ferilli che ha dichiarato la sua risoluzione. La Cassazione dunque dovrà decidere se l’attrice dovrà restituire o meno ricevuta come anticipo del lavoro e dire addio definitivamente ai 714.000 euro, stabilendo così definitivamente a chi attribuire la colpa per le fiction mai girate.
“Niente è matematico, progettare è impossibile”
Non molto tempo fa, Sabrina Ferilli in occasione di un’intervista rilasciata a La Stampa ha avuto modo di parlare del suo lavoro e le scelte prese in ambito di questo ha dichiarato: “Quando sento gli attori che stanno lì a contare le scene e le battute da interpretare in un film mi viene da ridere. Questo è un mestiere straordinario, paurosamente inaffidabile, con un che di misterioso. E, anche se io sono una organizzata e con i piedi per terra, il motivo per cui lo amo è proprio questo– spiega l’attrice Sabrina Ferilli-. Niente è matematico, progettare è impossibile, e non ci si può aspettare di venire promossi perché ci si sente più bravi di altri. È chiaro, ci si appoggia sempre sulle proprie qualità, ma alla fine è la cinepresa che decide“.
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