Sisogna saper fare un passo indietro in amore. E Ricky Martin lo fa volentieri e cede per una volta la scena al marito, l’artista siriano Jwan Yosef. Nuovo li incontra a Santa Maria in Montesanto, nota anche come Chiesa degli artisti. Qui la coppia arcobaleno è stata accolta con apertura di vedute, a dispetto dei luoghi comuni sul comportamento dei religiosi. E Jwan è presente proprio come artista con l’installazione Tensegrity.
Una scelta particolare, dietro alla quale ci sarebbe un a- neddoto che i due raccontano col sorriso. «Quando ha saputo che aveva tre figli, il prete ha chiesto a Jwan come si chiamasse sua moglie», racconta un amico. «Immaginate la sua sorpresa quando gli ha risposto: “Ricky Martin”».
Ecco i retroscena dell’evento
A svelare i retroscena del primo incontro nella Basilica ci pensa don Walter Insero, responsabile della struttura.
«Quando Jwan è arrivato a Roma è venuto da noi. Conosceva già la Chiesa degli artisti. E si è subito innamorato dell’idea di sfidare l’antico, di contaminare il barocco con il contemporaneo», ha detto.
Da bambino lui faceva il chierichetto
«L’opera vuole esprimere un messaggio d’amore, di speranza e di rinascita per la Siria», ha spiegato don Walter. 11 cantante e attore portoricano e Yosef – genitori di Lucia, Matteo e Valentino – ormai
sono romani di adozione, dopo che Ricky Martin ha debuttato come direttore artistico di Amici su Canale 5. E in chiesa il divo, che da piccolo era chierichetto, si sente a suo a- gio. «L’ho fatto da bambino, a San Juan, perché mi piaceva stare in scena», ha detto.
Ora, a esperienza conclusa, la popstar di Liviri la vida loca si gode la dolce vita con il marito, sposato nel 2017. «L’amore per lui è speciale», ha confidato. E, per festeggiare il successo della mostra, pare che sia in arrivo una vacanza romantica sulle coste italiane
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