Nella giornata di ieri, giovedì 10 gennaio si è svolta a Palazzo Chigi, la riunione del Consiglio dei Ministri con all’ordine del giorno Il decreto con delle misure urgenti e indifferibili per il rinnovo del consiglio degli ordini circondariali forensi e il decreto legislativo codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, con anche sul tavolo alcune problematiche relative alle leggi regionali. Questa riunione è stata piuttosto proficua, perché si è tanto discusso su vari temi tra cui il nuovo codice della crisi di impresa.
In questo caso, su proposta del ministro della giustizia Alfonso Bonafede, il consiglio ha approvato in esame definitivo decreto legislativo che va ad introdurre proprio questo nuovo codice e la parola fallimento è stata sostituita da liquidazione giudiziale. È stato anche stanziato un aiuto economico che ammonta a 3,25 milioni di euro per la realizzazione di interventi necessari in seguito al terremoto avvenuto nella provincia di Campobasso, in data 16 agosto 2018.
Inevitabilmente nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri, si è anche trattato il tema relativo alla riforma pensioni. È stato tuttavia confermato il rinvio dell’esame del decreto unico su quota 100 e sul reddito di cittadinanza, una riunione a che è stata soltanto slittata, ma che formalmente non è stata convocata. Stando a quanto si apprende da alcune fonti certe del governo, questo testo sarebbe ormai definitivo, ma comunque ancora al vaglio della Ragioneria Generale dello Stato, che sta effettuando ancora delle verifiche normative.
Non si esclude che questo decreto possa approdare in consiglio dei ministri proprio nelle prossime ore, ma stando a quanto riferito dalle stesse fonti è probabile che la riunione possa slittare direttamente alla prossima settimana. Il Consiglio dei Ministri ad oggi quindi non ha affrontato nemmeno la nomina del nuovo presidente della Consob, anche se il vice premier Luigi Di Maio pare abbia confermato ed ufficializzato il nome di Marcello Minenna.
Il Partito Democratico, ha criticato attraverso un intervento del deputato Camillo D’Alessandro il rinvio in Consiglio dei ministri della discussione proprio sui temi pensioni e reddito. “Quota 100 slitta a data da destinarsi. Il governo dice che forse il decreto sarà approvato la prossima settimana, ma in precedenza aveva detto che sarebbe partito entro questa settimana, per permettere a tutti gli interessati di poter fare domanda da subito per poter usufruire del provvedimento in estate. Lo stesso destino per il reddito di cittadinanza. Il governo è nel caos più totale e anche le misure bandiera che hanno portato allo scontro con l’Unione Europea, e a gettare nel fango miliardi di risparmi degli italiani, rischiano di saltare. Dietro la propaganda, al momento, non è pervenuto nulla. La nota abolizione della povertà sbandierata indegnamente da Di Maio vale solo per i loro conti corrente”, sono queste le sue parole.
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