In seguito all’approvazione del decreto che contiene Quota 100, che è avvenuta in Consiglio dei Ministri lo scorso 17 gennaio 2019, adesso si attendono i passaggi successivi. Stando a quanto è emerso nella giornata di ieri, il testo sarà inviato in queste ore, previa bollinatura della Ragioneria dello Stato per la firma al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Uno dei passaggi principali sarà il passaggio al Capo dello Stato ed in seguito si passerà alla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. In seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, poi il testo potrà entrare in vigore e sconterà il passaggio della conversione entro 60 giorni con il passaggio parlamentare ed in questa fase, si potranno apportare delle modifiche. Nelle scorse ore, intanto, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha voluto commentare le misure che sono state approvate e lo ha fatto nel corso della sua partecipazione al Word Economic Forum Annual Meeting 2019 di Davos.
In quest’occasione, il Premier ha incontrato anche il Presidente della Repubblica Federale del Brasile, Jair Bolsonaro ed il Presidente esecutivo del WEF, Klaus Schwab, il CEO dell’Apple, Tim Cook. Il Premier, da Davos ha sottolineato ancora quella che è la necessità delle azioni intraprese ed ha spiegato che il sistema pensionistico italiano anche con l’introduzione di Quota 100 rimane completamente sostenibile, visto che i lavoratori che sceglieranno di andare in pensione prima, finiranno sicuramente per ricevere una somma inferiore proprio perché meno sono i contributi versati ed ecco perchè questa riforma si applica soltanto per tre anni.
“Chi sceglie di andare in pensione prima lascerà posti di lavoro vacanti che saranno occupati dai giovani. Nel settore pubblico questo potrebbe innescare inoltre un ringiovanimento indispensabile del personale e un aumento significativo della produttività”, è questo quanto aggiunto ancora dal Premier Conte.
Sempre nel corso della sua partecipazione al Word Economic Forum di Davos, Giuseppe Conte ha spiegato come Quota 100 sia considerata una soluzione riparatrice per un’intera generazione che da un giorno all’altro si è vista aumentare l’età pensionabile di tanti anni. Ricordiamo che Quota 100 è una delle misure pensionistiche più attese del 2019 e darà la possibilità a tanti italiani di poter accedere al mondo della pensione, una volta maturati due requisiti. Nello specifico bisognerà aver compiuto 62 anni di età ed aver maturato ben 38 anni di contributi. La misura è sperimentale e soprattutto non è obbligatoria, nel senso che sarà il lavoratore a scegliere se usufruirne o meno.
“L’Europa non è un ‘vincolo esterno’ ma piuttosto un moltiplicatore della nostra influenza internazionale, della nostra capacità di espansione economica e commerciale, oltre che della preziosa libertà di movimento, particolarmente per i nostri giovani.
Ho valutato molto positivamente, anche per questa ragione, la scelta del Governo di avviare un dialogo costruttivo con la Commissione europea – che ha agito con spirito collaborativo – sulla manovra di bilancio per giungere a soluzioni condivise, raggiunte in questi giorni”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia al Quirinale dello scambio di auguri con rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e sociali.
Per il Capo dello Stato, “vi è una ragione in più per impegnarsi nel rilancio della costruzione Europea in quanto l’affermazione a livello internazionale dei valori e dei diritti alla base dell’Unione europea, ampiamente coincidenti con quelli delle Costituzioni nazionali, non appare affatto scontata”. Il riferimento è alla “recente ricerca” che “ha presentato l’immagine di un’Italia delusa e incattivita, preda della paura”. “L’animo, lo spirito che gli italiani hanno sempre nutrito e tradotto in pratica – ha evidenziato – non è quello dell’ostilità, del pregiudizio, dell’intolleranza. Purtroppo dobbiamo registrarne diversi episodi”. Per evitare “una contrapposizione crescente e sempre più frammentata tra gruppi, tra territori, tra soggetti, tra singole persone”, secondo Mattarella, “ricercare coesione nel tessuto sociale – nel bel tessuto sociale – costituisce una necessità, oltre che un dovere, per le istituzioni”.
Manovra Pensioni 2019 ultime novità oggi: Landini contro quota 100
Sulla manovra delle pensioni è intervenuto con un intervista su Repubblica anche Maurizio Landini, sempre più vicino a diventare nuovo segretario generale della CGIL. Su quota 100 ha detto:
“Quota 100 è uno spot elettorale. Preciso, noi non siamo contrari, ci sarà chi potrà lasciare il lavoro prima dell’età pensionabile, ma solo con 62 anni d’età e 38 di contributi. Alla fine riguarderà soprattutto uomini delle regioni settentrionali che hanno lavorato in grandi imprese o nel pubblico impiego. Saranno escluse le donne e le fasce di lavoratori più deboli”. Poi Landini conclude: “Il tutto viene spacciato come l’abolizione della legge Fornero mentre non è vero: quella legge resta sostanzialmente intatta”.
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