Secondo le ultime pensioni sembra che le ultime notizie di Quartino proprio le dichiarazioni rilasciate dall’ex ministro del Welfare al governo Fornero. L’altezza presenta una serata organizzata a Civitanova Marche da parte dell’associazione cittadini in cammino sembra che abbia colto l’occasione per poter parlare di quota 100 definirla una misura che non va a cancellare di fatto la riforma che porta il suo nome è che è stata tanto contestata dal governo Conte soprattutto dal vicepremier Salvini. Secondo l‘ex Ministro Fornero i punti deboli, di questa misura sarebbero il mancato patto intergenerazionale che avrà delle conseguenze importanti sui giovani ma anche sui pensionati e la temporaneità della misura ovvero il fatto che sia una misura sperimentale e che la scadenza sia stata fissata per il 2021. Elsa Fornero è stata ampiamente criticata per aver dato il via ad una riforma delle pensioni in una situazione di particolare urgenza e soprattutto in pochissimi giorni.
Come abbiamo già anticipato Elsa Fornero ha partecipato all’incontro che è stato organizzato direttamente dall’Associazione cittadini in cammino è più nello specifico dal Presidente ovvero l’ex rettore dell’università di Camerino Flavio Corradini. Lo stesso ha puntualizzato come lo scopo dell’incontro non si è stato quello di convincere che la riforma Fornero fosse la migliore ma che sarebbe utile avere gli strumenti utili per poter acquisire comprendere anche con Maggiore consapevolezza e motivazione altezza riforma. In seguito alle parole del Presidente dell’Associazione ha preso la parola la Fornero che ha ampiamente parlato della riforma pensioni attuale soprattutto di quota 100.
La Fornero è anche intervenuta sul libro dal titolo “Chi ha paura delle riforme” ed è stato pubblicato nel 2018 e che è incentrato sulla riforma che porta il suo nome e che è stata tanto criticata non ttanto dai componenti del governo attuale, ma un po’ in generale da tutti. Secondo quanto riferito dall’ex ministro, la riforma che prende il suo nome fu spiegata male al tempo e strumentalizzata. “Il sistema pensionistico è un patto fra generazioni d’Italia nel 2011 era nel baratro. Se non avessimo fatto la riforma delle pensioni quel patto intergenerazionale si sarebbe rotto con conseguenze devastanti”, ha ancora aggiunto la Fornero.
La stessa aggiunge che la tanto contestata Legge viene scritta in soltanto 20 giorni e quindi è una corsa contro il tempo e che quello era stato il tempo massimo che gli era stato concesso dall’allora premier Mario Monti. ” Conoscevo molto bene la materia ma un conto è conoscere un altro E prendere provvedimenti che hanno un impatto contro la vita delle persone“, ha concluso la Fornero. La stessa sì e quindi scagliata adesso contro quota 100, chiamando e definendo un provvedimento temporaneo che porterà però delle conseguenze molto difficili da gestire e da affrontare, ma che soprattutto non va a cancellare la sua riforma.
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