In tema pensioni, sembra proprio che le ultime novità ad oggi giovedì 13 giugno 2019 siano piuttosto positive per i precoci che pare fossero in attesa di avere notizie circa la domanda di uscita anticipata con quota 41. Dopo tante attese e malumori, determinati più che altro dalla convinzione che Quota 100 abbia avuto in qualche modo una priorità rispetto ad altre misure e quindi di conseguenza nella gestione di pratiche liquidazioni da parte dell’INPS adesso anche per i lavoratori precoci, sembra essersi sbloccato qualcosa.
Da parecchio tempo ormai su Facebook e nello specifico sul gruppo “Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti”, sembra che si susseguono testimonianze, confronti ed anche domande circa la risposta dell’Inps che tardata ad arrivare. Finalmente però nelle ultime ore, sembra che qualche cosa sia cambiata e nello specifico pare che sia già pervenuta la lettera unicarpe. Vediamo qui di seguito alcune testimonianze di utenti appartenenti al gruppo.
Pensioni, Quota 41 sorpassata da Quota 100
Molti utenti e nello specifico precoci, pare fossero particolarmente insoddisfatti e preoccupati che Quota 41 potesse essere stata sorpassata e messa in secondo piano rispetto a Quota 100. Lo scorso 5 giugno, un utente Vincenzo ha scritto sul gruppo: “Qualcuno ha ricevuto lettera con decorrenza pensione per domande precoci/gravoso fatte prima del 1 marzo?“. Questo post pare abbia avuto tante risposte e l’utente, sostenendo nel contempo le critiche per la gestione delle pratiche aveva rincarato la dose dicendo: “Io a questo punto mi domando e dico: come si fa che le domande quota100 sono state lavorate ed erogate nel giro di un mese, mentre altri tipi di domande (precoci ad esempio) hanno bisogno di tutto questo tempo… Ma al Ministero e all’INPS non si rendono conto che le persone non sono stupide.. È CHIARO che questa scelta di privilegiare un trattamento piuttosto che un altro è una chiara scelta politica di chi ormai da anni si preoccupa solo di andare in TV a regalare sogni irrealizzabili agli italiani…e la cosa più assurda e che noi cittadini non possiamo fare nulla per queste disparità di trattamento”.
Pensioni ultime notizie su Quota 41
Ben presto avere maturato 41 anni di contributi potrebbe bastare per andare in pensione. Il governo sembra abbia confermato di voler estendere al più presto Quota 41 per tutti i lavoratori, ad ogni modo per adesso è valida soltanto per i precoci. Di questa misura ne hanno parlato sia la Lega che il Movimento Cinque stelle, ponendola come il prossimo obiettivo della riforma pensioni, o meglio come il vero obiettivo finale della riforma, visto che il Governo ha intenzione di superare la Legge Fornero.
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