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Pensioni ultime notizie, dal 2022 Quota 100 sarà sostituita da Quota 41?



Si torna a parlare ancora una volta di quota 100 e di quota 41 che stando a quanto è emerso, a partire dal 2022 potrebbe andare a sostituire la prima, dando così la possibilità ai contribuenti di poter andare in pensione una volta versati e maturati 41 anni di contributi. Ad introdurre quota 100 è stato il dl 4-2019, entrata in vigore a partire dal 28 gennaio 2019 che ha introdotto anche altre misure. Quota 100 come sappiamo, è quella misura che da la possibilità a tutti coloro che hanno compiuto 62 anni di età e versato 38 anni di contributi di poter andare in pensione anticipatamente e sarà valida per il triennio 2019-2021. A distanza di molte settimane però si torna a parlare di quota 100 e nello specifico ci si chiede che cosa possa accadere a partire dal 2022 e quindi di conseguenza quale decisione il governo deciderà di prendere in tema previdenziale.



L’ipotesi al momento più acclamata sarebbe quella di sostituire quota 100 con quota 41 e darebbe così a tutti i contribuenti che hanno versato 41 anni di contributi, di poter andare in pensione anticipatamente a prescindere proprio dall’età anagrafica. Ad oggi però questa risulta essere soltanto un’eventualità ed infatti non è detto che il governo non decida di mantenere quota 100, allargando possibilmente la pratica dei beneficiari oppure decidere di investire in altre misure che sono diverse sia da quota 100 che da quota 41. Intanto in molti continuano a scagliarsi proprio contro quota 100 e primo tra tutti vi è l’ex presidente dell’INPS Tito Boeri, il quale pensa che tale misura porterà ad avere altri esodati e che non sarà in grado di favorire il ricambio generazionale tanto auspicato dal Movimento 5 Stelle.

Pensioni 2019, cosa accadrà quota 100 a partire dal 2022

Il governo al fine di superare la legge Fornero e di effettuare la riforma del sistema previdenziale sembra abbia deciso di introdurre tra le tante altre misure, anche quota 100, ovvero quella misura che ha riscontrato un grande successo, proprio in considerazione del numero elevato di domande che sono state inviate all’INPS da parte dei contribuenti per poter accedere alla pensione anticipatamente. Ci si chiede però che cosa accadrà a partire dal 2022, visto che quota 100 è una misura con scadenza triennale.

Si chiede nello specifico quindi se il governo deciderà di continuare con quota 100 oppure se sostituirla con un’altra misura. Grazie al successo ottenuto in questi mesi, il governo potrebbe decidere di mettere a disposizione un Tesoretto che darebbe così la possibilità di poter investire in nuove misure che vanno a sostituire quota 100. Soltanto qualche giorno fa il Sottosegretario al lavoro Claudio Durigon aveva dichiarato che il prossimo vero obiettivo del governo, sarebbe stato quello di dare delle risposte concrete, attuando quota 41 per tutti.



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