Si potrà richiedere l‘ape sociale entro il 31 marzo utilizzando la proroga 2019. Per la richiesta all’INPS della certificazione del diritto al trattamento quindi, la data ultima sembra essere il 31 marzo. Questa è fissata dalla normativa di riferimento, ovvero il decreto numero 4 del 2019 e nello specifico l’articolo 18 posticipa fino al 31 dicembre 2019, la scadenza per potere usufruire e sperimentare dell’anticipo pensionistico totalmente a carico dello Stato. Ma quali sono effettivamente le scadenze dell’Ape social?
Scadenze Ape social
Cominciamo col dire che la prima è quella del 31 marzo 2019. Bisognerà presentare all’INPS la richiesta di certificazione del diritto all’ape sociale e coloro che effettueranno la richiesta entro questo termine riceveranno dall’istituto di previdenza, la risposta al massimo entro il prossimo giugno 2019. La seconda scadenza invece è fissata per il 15 luglio 2019 ed è valida per la certificazione del diritto con la differenza che in questo caso, la risposta dell’Inps arriva più tardi ovvero entro il 15 luglio 2019. Infine, la terza scadenza è fissata per il 30 novembre 2019. Per Chi presenta la domanda tra il 15 di luglio e il 30 novembre, non sembra esserci certezza dell’ accesso al beneficio in presenza dei requisiti e così l’INPS prenderà in considerazione queste domande soltanto nel caso in cui ci siano ancora risorse disponibili.
Domande Ape Sociale, come e quando presentarle
Per poter presentare la domanda, bisognerà fare ricorso a gli stessi moduli utilizzati nel 2018 e che sono ancora disponibili sul sito dell’Inps. La prima istanza da inoltrare, sarà quell relativa alla certificazione del diritto e soltanto dopo averla ottenuta poi si potrà presentare la vera e propria domanda di accesso al beneficio. Coloro che hanno tutti i requisiti al momento della richiesta di certificazione, potranno presentare nel contempo anche la seconda domanda, ovvero quella relativa all’Ape sociale.
Beneficiari
Chi sono quindi beneficiari di questa misura? Va precisato come la domanda potrà essere presentata anche da coloro che hanno perfezionato i requisiti degli anni precedenti, ma che comunque non avevano richiesto l’Ape sociale. Possono chiedere di beneficiare dell’Ape sociale, anche tutti coloro che hanno già la certificazione del diritto, ma non hanno poi effettivamente chiesto il trattamento.
I requisiti per il diritto all’ape sociale sono i seguenti ovvero avere compiuto 63 anni di età e essere appartenenti ad una delle seguenti quattro tipologie di lavoratori ovvero disoccupati per licenziamento dimissioni per giusta causa o scadenza contratto a termine che abbiano terminato di utilizzare gli ammortizzatori sociali da almeno tre mesi; che assistano da almeno sei mesi i parenti di primo grado conviventi con handicap in situazione di gravità, oppure parenti e affini fino al secondo grado se i genitori o il coniuge del parente con handicap abbiano almeno 60 anni o siano a loro volta in condizione di disabilità; lavoratori con disabilità pari almeno al 74% e 30 anni di contributi; addetti a mansioni gravose appartenenti ad una delle 15 categorie previste dalla normativa.
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