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Pensioni Quota 100 ultime notizie, Landini attacca l’operato del governo



Sul fronte pensioni e nello specifico riguardo la riforma pensioni voluta dal governo Conte, non sembrano placarsi le polemiche. Ad essere al centro della discordia, sembra essere sempre la misura pensionistica più attesa del 2019 ovvero quota 100 ma che reddito di cittadinanza.



Dopo tanti dubbi e polemiche e critiche arrivate da vari esponenti dei sindacati ma anche politici, sembra proprio che questa misura continui a non andare a genio. In ultimo a parlare è stato il nuovo segretario della Cgil, Maurizio Landini, il quale ha commentato Quota 100 pensioni e reddito di cittadinanza. “Il Governo “non spacci quota 100 per un cambiamento della Fornero, cosi’ non si cambia nulla”, è questo quanto riferito dal segretario della Cgil Maurizio Landini che ha così commentato Quota 100 pensioni e reddito di cittadinanza, durante il suo intervento a “1/2 in più” su Rai3. Lo stesso ha spiegato come le due misure, stanno diventando due cose fatte perché si erano impegnati a farle a capocchia, fatte male”.

Sul reddito di cittadinanza, dice: “Rischia di non rispondere all’obiettivo e di creare solo casino”. Intervenuto per placare anche le polemiche e sostenere il lavoro fatto dal governo fino ad ora, il Premier Conte il quale ha riferito: “Il sistema pensionistico “rimane completamente sostenibile perche’ coloro che scelgono di andare in pensione prima finiranno per ricevere una somma inferiore e perche’ questa riforma si applica per tre anni”. Sono queste le parole del Premier dichiarate nel corso di un Meeting del wef di Davos, illustrando le recenti misure prese dal governo, reddito di cittadinanza e quota 100. Proprio sulle pensioni il premier Conte ha spiegato come coloro che sceglieranno di andare in pensione prima, lasceranno dei posti vacanti che verranno occupati sicuramente dai giovani, questo per favorire il ricambio generazionale.

Nel settore pubblico Questo ricambio sarebbe indispensabile, con un significativo aumento della produttività. Nei giorni scorsi su Quota 100 è intervenuta anche l’ex ministro del lavoro Elsa Fornero che ha così commentato Quota 100: “Il punto critico del decreto sul reddito di cittadinanza e su quota 100 e’ la mancanza di uno sguardo rivolto al futuro. Si guarda esclusivamente all’oggi e alle europee di maggio. Io nel 2011 pensavo anche ai figli di Salvini, lui pensa solo al presente”.

Intanto proprio quota 100 rimane la misura più del 2019, ovvero quella misura che sarebbe la possibilità di andare in pensione con 62 anni di età 38 anni di contributi senza alcuna penalizzazione.  Si stima che nel triennio circa 1 milione di lavoratori approfitterà dell’opportunità di poter andare in pensione con Quota 100. Sono queste le coordinate di Quota 100, la nuova prevista dal governo.

Pensioni Quota 100 Flai Cgil: dimentica lavoratori agricoli – Riforma pensioni news

QUOTA 100 PENSIONI è nata, ma ancora ci sono polemiche.  “Il governo non ci ha ascoltati e il decreto varato ieri sera certifica che la parte piu’ debole del mercato del lavoro, i lavoratori stagionali della nostra categoria, agricoli e dell’industria alimentare, gia’ penalizzati per non avere un contratto a tempo indeterminato sono completamente snobbati dal governo: quota 100 per questi lavoratori e’ un miraggio”. Lo dichiara in una nota la Flai Cgil commentando il decreto varato dal Governo.”Rimane in vigore la legge Fornero e questi lavoratori saranno costretti a lavorare fin a 70 anni con una pensione da fame dopo anni di lavoro e di fatica. Per questi lavoratori, che non avranno mai un contratto a tempo indeterminato, raggiungere 38 anni di contributi e’ impossibile. Si continua ad operare con provvedimenti discriminatori, che dividono il mondo del lavoro in lavoratori di serie A e di serie B. Con questo provvedimento il governo conferma il suo atteggiamento contro i piu’ deboli, dimenticandosi i lavoratori stagionali che hanno la sfortuna di non avere un lavoro stabile e ne fa loro una colpa, lasciandoli esclusi dal diritto di andare in pensione. La Flai Cgil con i lavoratori stagionali sara’ in piazza il 9 febbraio per far vedere al governo le migliaia di lavoratori che rappresentano il settore primario, che fanno grande il nostro made in Italy ma che il governo non li considera degni di andare in pensione”.

PENSIONI QUOTA 100 E REDDITO DI CITTADINANZA: NASCE IL NUOVO WELFARE

Via libera del Consiglio dei ministri al maxi decreto contenente il reddito di cittadinanza e quota 100.“Oggi è un giorno storico – afferma il vicepremier Luigi Di Maio – in 20 minuti il cdm ha dato il via libera” a una norma “fondamentale che istituisce un nuovo welfare state in Italia”. Ventisette gli articoli che compongono il testo del decreto legge che vara il sussidio contro la povertà e le nuove pensioni anticipate (QUOTA 100) per chi ha maturato almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi. “Sono certo – aggiunge Di Maio – che quota 100 e il reddito di cittadinanza creeranno nuovi posti di lavoro”. “Abbiamo adottato – spiega il premier Giuseppe Conte – un dl contenente due misure che non rispondono a estemporanee promesse fatte in campagna elettorale in maniera improvvida” spiega Conte ma” costituiscono il tassello “di una politica economica sociale di cui andiamo fieri”. Soddisfatto anche Matteo Salvini. Per il ministro dell’Interno “più di così, in sette mesi non era facile fare. Tra un anno poi ci troviamo qui e vediamo chi aveva ragione, se noi o la Fornero. Io un’idea ce l’ho…” aggiunge Salvini.



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