In seguito all’approvazione della Manovra in Senato, adesso sembra essere tempo di altri attese, come quello riguardante il decreto attuativo che di fatto è già arrivato, ma che aspetta di essere approvato da parte del Consiglio dei Ministri. Questo decreto, infatti, risulta essere piuttosto importante perché effettivamente andrà a regolamentare quelle che sono le principali misure previste dal contratto di governo. Decisamente importanti sono state le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal ministro del lavoro Luigi Di Maio, il quale si è detto piuttosto soddisfatto del lavoro svolto attualmente dal governo ed è consapevole di quanto però ancora ci sia da fare non soltanto nei prossimi mesi, ma è anche nei prossimi anni.
Il vice premier Di Maio comunque risulta essere piuttosto positivo, nonostante le critiche e le polemiche arrivate dall’esterno. Di Maio è convinto che ci sono delle ottime prospettive di crescita e che soltanto adesso il governo ha gettato le basi per poter andare avanti e passare oltre quelli che sono le chiacchiere e le critiche arrivate soprattutto da oppositori.
Nel corso dell’intervista Luigi Di Maio ha affermato che al momento la cosa più importante è quella di proseguire sulla linea dettata dal contratto di governo, anche se effettivamente ci potranno essere dei disaccordi tra le parti oppure delle differenze, così come è stato fino ad oggi, ma ad andare avanti deve essere il contratto stipulato al momento della nascita del governo e quale deve essere la base dal quale partire e cercare così di appianare quelle che sono le divergenze e le differenze di veduta. ” Il contratto e ampio è strutturato per essere realizzato in 5 anni e abbiamo ancora tanti impegni da onorare. Io mi concentro su quelli. Realizzare i punti chiave del contratto è fondamentale per il bene del paese. Al momento non c’è necessità di integrare o di modificare”., ha dichiarato il leader del Movimento Cinque Stelle.
Secondo Di Maio quindi, i risultati che il governo ha raggiunto fino adesso in questi mesi sono piuttosto soddisfacenti ed è sempre più convinto che al centro della manovra ci devono essere i cittadini che dovranno riconquistare la dignità perduta negli ultimi anni. Secondo Di Maio in questi sei mesi sono stati tanti traguardi raggiunti. Poi sempre nel corso dell’intervista, non ha perso occasione per fare l’elenco delle cose che non state attuate proprio in questi mesi, a cominciare dall’ aumento delle pensioni minime a quello delle pensioni di invalidità, passando per il reddito di cittadinanza che stando a quanto riferito da Di Maio andrà a rivoluzionare il mercato del lavoro. Tra le cose fatte non può non mancare l’eliminazione della legge Fornero, anche se si tratta di una eliminazione al momento graduale, partendo da quota 100 e del taglio delle tariffe INAIL che le aziende pagano senza dover ridurre le garanzie per i propri lavoratori.
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