I sindacati sembra che si stiano preparando a protestare circa i tagli sulle pensioni. Le novità ad oggi lunedì 6 maggio 2019, vedono emergere ancora una volta le rivendicazioni delle parti sociali. Come abbiamo anticipato quindi, i sindacati sembra si stiano preparando per una nuova mobilitazione Nazionale, che sicuramente avrà luogo il primo giugno nelle principali piazze italiane. Nel corso di questo mobilitazione Nazionale si chiederà maggiore attenzione verso le tematiche previdenziali.
Nel contempo sembra che anche il comitato Opzione donna social, stia facendo emergere in queste ore delle preoccupazioni per le mancate tutele pensionistiche delle iscritte. Sono queste, dunque, le motivazioni che hanno indotto i sindacati e nello specifico la CGIL a prepararsi alla mobilizzazione sulle pensioni con lo slogan ” dateci retta”. In attesa però di questa grande mobilizzazione, già a partire da questa settimana e nello specifico il prossimo 9 maggio a Roma, Padova, Napoli avranno luogo 3 assemblee, per organizzare quella che sarà la grande manifestazione che si terrà il prossimo primo giugno 2019 a Roma, in Piazza del Popolo.
Pensioni, la cgil prepara la mobilitazione nazionale
Come abbiamo visto quindi, sembrerebbe che i sindacati si stiano preparando per questa grande manifestazione e mobilitazione Nazionale che si terrà il primo giugno 2019 a Roma. Si tratta di una protesta organizzata contro la mancanza di attenzione sulla tematica previdenziale da parte dell’esecutivo, visto i tagli alle rivalutazioni ed anche il numero di persone piuttosto limitato che possono beneficiare di questa tanto attesa pensione di cittadinanza. Inoltre, i sindacati sembra che stiano rivendicando il fatto che nella scorsa legge di bilancio non si è affrontato il tema della tassazione maggiore che pagano i pensionati rispetto ai dipendenti e pare che non siano nemmeno trattati i temi della sanità e dell’assistenza alle persone non autosufficienti. Tutte queste questioni non fanno altro che coinvolgere i pensionati ed in generale le persone in età avanzata.
La Cgil sottolinea una mancanza di risorse nonché una situazione di emergenza Nazionale che l’Italia non sembra essere ancora pronta ad affrontare. Come abbiamo visto all’inizio oltre alla Cgil, anche il comitato opzione donna social ribadisce la necessità di maggiori tutele anche di un riconoscimento per questa situazione previdenziale delle donne che ad oggi risulta essere piuttosto difficile. La fondatrice Orietta Armiliato nelle ultime ore ha pubblicato una serie di post dai quali si è preso atto dell’ultimo Ddl annunciato dal Sottosegretario Claudio Durigon, nel quale stante le premesse e le anticipazioni ricevute, si dovrebbe trovare alcune proposte di provvedimenti mirati a tutelare la platea femminile.
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