Le ultime novità sulle pensioni derivano da quelle che sono le parole pubblicate dal vicepremier Luigi Di Maio il quale ha esultato per l’ok arrivato da parte della Ragioneria sul decretone. Il vicepremier si dice piuttosto soddisfatto e lo ha manifestato sui social e nello specifico su Facebook, postando un commento con tanto di emoticon sorridente, nel quale ha scritto che alla fine le risposte c’erano.
Luigi Di Maio così è intervenuto volendo dire che la riforma pensioni alla fine si poteva fare tranquillamente e che era soltanto una questione di scelte politiche. Queste dichiarazioni però non sono state viste di buon occhio, perché stridono con quante realtà è stato inserito nel pezzo finale del decreto. La clausola salva spesa sembra si sia fatta ancora più stringente e l’INPS sta monitorando sempre di più. “Nasce un nuovo Stato Sociale! La ragioneria dello Stato ha appena bollinato il decreto su reddito di cittadinanza e quota 100. Ossia ha certificato che ci sono i fondi per realizzare queste misure. E niente… le coperture c’erano”, questo quanto scritto dal vice Premier Di Maio.
In tanti hanno commentato il post pubblicato dalle vicepremier Luigi Di Maio e qualche reazione critica è avvenuta da parte di cittadini che sono sempre più esausti di questo modo di utilizzare i social è da parte dei vice Premier. “Più fatti e meno chiacchiere sembrano dire all’unisono tutti coloro che ancora sono rimasti esclusi dalla Riforma pensioni 2019″, è questo uno dei commenti postati sotto il post del Vicepremier Luigi Di Maio. Si parla tanto di questa clausola salvaspesa, che avrebbe dovuto in qualche modo essere bimestrale, ma si apprende che sarà effettuata con monitoraggio ancora più stringente.
Sebbene la Ragioneria abbia bollinato il decretone con tutti provvedimenti pensionistici al suo interno, alle donne nate entro il 31-12- 1970, è stato permesso di tirare un sospiro di sollievo e potranno così optare per la proroga dell’opzione donna o per quanti ambivano alla prosecuzione dell’Ape sociale o sfruttare la quota 100. In questi casi il monitoraggio dell’INPS sarà mensile, sulle nuove domande di pensionamento anticipato presentato. Nel caso in cui dovessero verificarsi degli sforamenti, il Ministro dell’Economia e il vice premier Di Maio potrebbero proporre al premier Conte un taglio compensativo sui capitoli di spesa del Ministero del Lavoro, quindi a rischio potrebbero essere poi tutti i provvedimenti che sono stati inseriti nel comparto previdenziale.
A rimanere particolarmente delusi sono stati i precoci e le donne nate dopo il 1960. Un precoce, sotto il post di Luigi Di Maio ha scritto: “ Avevi detto anche tempo fa che c’erano le coperture anche per cancellare la fornero mandando le persone in pensione con 41 anni di contributi, era giustizia sociale …Quota 100 ,ci delude più dell’ape sociale ….Ma poi in tutta sincerità ,ma quota 100 chi la chiesta ???”.
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