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Pace fiscale, come aderire e fare il pagamento. Le istruzioni dell’Agenzia delle entrate



Pace fiscale e come aderire e pagare. L’Agenzia delle entrate, alla luce delle novità introdotte dal nuovo decreto fiscale 2019 e nello specifico dell’articolo 2 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 ha provveduto a pubblicare le istruzioni, così come le modalità attraverso le quali i contribuenti interessati a sanare gli atti del procedimento di accertamento non ancora definiti al 24 ottobre 2018, possono utilizzare ai fini della adesione alla Definizione agevolata di inviti al contraddittorio avvisi di accertamento e di rettifica degli atti di recupero dei crediti utilizzati Ma non dovuti. Nel frattempo però, sembra che la Lega ed il Movimento 5 Stelle abbiano presentato degli emendamenti di modifica al decreto fiscale in commissione finanze Senato, chiedendo delle misure nuove alternative.



Relativa alla pace fiscale, la lega ha presentato un emendamento che propone la proroga al 20 dicembre 2018 per coloro che hanno saltato le precedenti scadenze del 12 novembre, del 23 novembre. Invece Movimento5stelle pare abbia presentato un emendamento per poter estendere la pace fiscale agli atti notificati anche dopo il 24 di ottobre, almeno fino alla conversione del decreto chiedendo in questo modo  anche che la definizione agevolata vada a buon fine,ed il pagamento dilazionato soltanto a patto però che siano saldate almeno metà delle rate. Procediamo però con ordine chiarendo che cosa è la pace fiscale.

Pace fiscale, che cos’è

Si tratta di un beneficio che è stato introdotto dal decreto fiscale 2019 e che collegato alla legge di bilancio ,il cui testo definitivo entra in vigore con la sua pubblicazione in Gazzetta e che prevede per i contribuenti, la possibilità di risolvere le pendenze con il fisco ottenendo così anche dei vantaggi molto importanti. A tal riguardo quindi, l‘Agenzia delle Entrate pare abbia provveduto a pubblicare le modalità su come poter aderire a questa pace fiscale, comprese le istruzioni concernenti, gli inviti al contraddittorio, avvisi di accertamento, avvisi di rettifica e atti di recupero dei crediti, in modo da dare la possibilità ai contribuenti di poter aderire a questa misura agevolata ottenendo quindi la riduzione delle sanzioni e la cancellazione totale degli interessi e delle varie sanzioni.

Pace fiscale scadenza, rateizzazione e proroga

Stando a quanto riferito dall’agenzia delle entrate, per poter aderire alla pace fiscale il contribuente interessato deve aver effettuato il pagamento entro una certa scadenza che varia a seconda dell’ atto ricevuto e anche della modalità di pagamento che il contribuente ha scelto. Vediamo nello specifico quali sono queste date. La scadenza del pagamento è fissata per il 23 novembre 2018, nel caso in cui si è visto notificato un invito al contraddittorio mentre la scadenza era fissata al 12 di novembre 2018, nel caso in cui si tratta di un accertamento con adesione e entro il 23 novembre 2018 qualora ci sia stato un avviso di accertamento o di rettifica o di liquidazione ma anche un atto di recupero di credito.



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