Che fine ha fatto Natalia Estrada? La showgirl celeberrima negli anni 90 ed anche nei primi anni duemila per lo show La sai l’ultima e per il film “Il ciclone” di Leonardo Pieraccioni, da circa 15 anni è sparita dalla tv. A rivelarlo è stata la stessa Natalia, la quale sostiene che è stata conquistata dai cavalli e dal mondo del ranch e dei working cowboys. «Sono stata conquistata dai cavalli e dal mondo del ranch e dei working cowboys. Col mio compagno Andrea Mischianti, detto Drew, istruttore e campione di Ranch Roping, viviamo nella campagna astigiana e seguiamo allevamenti di bestiame alla vecchia maniera: liberi nei pascoli, con noi che andiamo a recuperarli al lazo quando è necessario vaccinarli, marchiarli, curarli o quando si allontanano troppo», ha dichiarato la showgirl.
La stessa riferisce di vivere come se stesse vivendo un film western, di vestire anche alla cowboy, ma certe tradizioni sarebbe bene che non si perdano. “Gli allevamenti allo stato brado sono più salutari per gli animali e producono carni più sane per noi. Nell’Ovest americano, per esempio nel Montana dove io e Drew andiamo spesso, le estensioni di terra sono talmente grandi e selvagge che non esiste un modo diverso», ha raccontato Natalia Estrada nel corso di un’intervista.
La stessa racconta di andare spesso nel Montana a fare dei veri ranch ed a cercare di portare studenti della loro Ranch Academy. Alla domanda quale sia la differenza tra il suo ranch e i loro, Natalia risponde: «Che lì l’inverno è lunghissimo e freddissimo. Per cui, i cowboy fanno lunghe spedizioni di caccia per mettere qualcosa nel frigo per l’inverno. Noi abbiamo partecipato a una di pesca, fra i monti dell’Absaroka: dieci giorni, con le tende caricate sui muli, facendo la doccia col secchio d’acqua riscaldato sul fuoco, incontrando tracce di alce, orso, lupo. È una vita molto vera e anche giusta: non si caccia per mettere un trofeo in salotto, ma per necessità e seguendo codici severi».
A trasmettergli la passione per i cavalli è stato proprio il collega Claudio Lippi, il quale la invitò un giorno in campagna e per caso ne montò uno. Fu come un colpo di fulmine che ti succede o non ti succede. Iniziai a prendere lezioni e gli studi tv iniziarono a starmi sempre più stretti. Volevo tempo per i cavalli: per me, l’equitazione è un’arte al pari della danza e, se vuoi fare una bella coppia col tuo cavallo, devi allenarti a tempo pieno, come quando studiavo balletto al Conservatorio di Madrid”, ha concluso la Estrada.
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