Controcopertina

Nadia Toffa e l’ultimo messaggio su Facebook “Ho dolore ovunque”. E’ una bufala



In questi ultimi giorni sembra sia circolato sul web un lungo messaggio, le cui parole sarebbero state attribuite alla Toffa poco prima della sua morte avvenuta il 13 agosto, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Sul web pare che sia iniziato a circolare questo messaggio subito dopo la diffusione della notizia della morte della conduttrice, parole che sarebbero state attribuite proprio alla Toffa prima di morire. La verità però non è questa, questo post è una bufala o meglio parole che sarebbero apparse si social ma non sarebbero state scritte ne tanto meno pronunciate dalla Iena. Il testo in questione è ricco di errori grammaticali e questo è un indizio che avrebbe dovuto far capire come questo post non potesse essere stato scritto dalla Toffa.



«Se si potesse vedere il mio corpo oltre le apparenze so’ che non riuscireste a riconoscere il mio volto, fa’ male in ogni secondo che respiro, ho dolore ovunque, il mio corpo fa’ male ed io non posso farci nulla, lui ha deciso di fare il suo corso senza di me!!!!!.Che mi stà succedendo??? voglio vivere, essere libera di vivere come è libera la mia anima, la mia mente e il mio corpo voglio vivere… respirare… gioire…. voglio abbracciare questa vita e goderne di ogni singolo secondo come dono, …… ma sono stanca, non ci riesco, devo riposare…. se riesco , il riposo è diventato un traguardo da raggiungere … ogni singolo cm del mio corpo fa male, voglio reagire cerco di farlo ma poi ritorno sul mio letto!!!”, questo quanto si legge nel messaggio apparso su diverse pagine social a carattere religioso.

Il testo in questione poi prosegue in questo modo: «Vedo la vita in modo diverso – prosegue il testo – tutto mi è diventato banale…. potere soldi liti invidie desideri stupidi …. ahhhhh se questa umanità capisse la vita che è un dono e quanto darei per viverla senza questi dolori,senza la malattia !!!!! Perché si passa una vita intera a rovinarla rincorrendo obiettivi terreni ??? quando il vero obiettivo è la vita in sé?!?!? Inizio a dialogare con Dio, Signore mio, che sarà di me? della mia vita? della mia famiglia? …In quei momenti mi rendo conto che nulla è mio … mi era solo in prestito.. .. mi aggrappo a Dio, inizio a vedere la vita dall’alto al basso …. mi affido completamente nelle braccia di Dio … mi rendo conto che era li …il mio posto dal mio primo respiro!!!!! Alla fine ciò che conta è come l’hai affrontata questa vita. Contano gli esempi dati, i ricordi che lasci, gli affetti curati, i legami creati…conta l’impronta che lasci su questa terra. RINGRAZI CHI TI HA DONATO UN SORRISO E PERDONI CHI TI HA DATO ALTRO …».

Come abbiamo già detto, però, è stato appurato che il testo in questione non è stato scritto da Nadia Toffa, quanto da una donna che sul sito Butac ha chiarito tutto. E’ stata proprio questa persona a contattare il sito per confermare di essere stata lei a scriverlo, ma senza alcuna pretesa che il post venisse a lei attribuito. Questo post, inevitabilmente è stato condiviso da tantissimi utenti e tanti sono stati i commenti ricevuti.



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