Da qualche giorno stringe il suo bambino Archie Harrison tra le braccia. E ora la moglie del principe Harry, che per le sue gaffe si è attirata i malumori di Elisabetta, cerca un riavvicinamento, “sfruttando” l’arrivo del piccolo. La sovrana, infatti, si è sciolta di fronte al suo ottavo bisnipote, che ha sangue africano nelle vene: la mamma di Meghan discende da uno schiavo deportato nelle piantagioni americane. A corte è una rivoluzione, quella che non riuscì alla principessa Diana, che fece scandalo quando ebbe una relazione con un musulmano, Dody Al-Fayed
Sarà un bambino di pochi giorni a mettere pace nella famiglia reale più tormentata di sempre? Meghan d’Inghilterra, moglie del principe Harry, mentre stringe tra le braccia il piccolo Archie, nato lo scorso 6 maggio, pensa proprio che possa essere possibile. Il neonato è una gioia per gli occhi, pensa l’ex attrice mentre lo culla.
Ed è probabile che con la sua sola presenza riesca a smorzare le tensioni che nell’ultimo periodo sono sorte a corte e che l’hanno vista, suo malgrado, protagonista indiscussa. Ormai non è più un segreto che Meghan la ribelle, l’afroamericana che si è installata a palazzo con piglio deciso, abbia infranto spesso l’etichetta reale, irritando non poco la regina Elisabetta e guadagnandosi l’antipatia della cognata-rivale Kate, la sempre perfetta moglie di William. Ma forse la nascita di Archie ha portato una tregua. E Meghan, che guarda lontano, lo ha capito subito. Così ha organizzato la presentazione del figlio alla sovrana curandone tutti i dettagli.
Non ha voluto, per esempio, mostrare subito il bambino ai sudditi come aveva fatto Kate con tutti i suoi principini, portandoli all’ingresso dell’ospedale a poche ore dal parto. Al contrario, Meghan ha scelto la cornice del castello di Windsor due giorni dopo la nascita di Archie. Si è presentata davanti alle telecamere – tra cui ha incluso anche quelle di una emittente americana, la Cbs – vestita di bianco, mostrando viso, braccia e silhouette ancora morbide, come tutte le donne dopo la gravidanza che in lei si sono identificate. Ha voluto che Archie fosse tenuto in braccio da Harry, rompendo così ancora una volta la tradizione: di solito nella famiglia reale è la mamma che stringe a sé il bambino e poi lo passa al papà per le foto di rito.
L’incontro con Elisabetta è avvenuto poco dopo: con sé Meghan ha voluto la mamma insegnante di yoga, Doria Ragland che discende da uno schiavo di origini africane costretto a lavorare nelle piantagioni di cotone americane. E a corte molti si sono stupiti vedendo l’anziana sovrana e il principe Filippo alle prese con il loro ottavo bisnipote che ha sangue africano nelle vene: una vera rivoluzione, segno dei tempi che cambiano. Più di vent’anni fa la relazione della principessa Diana, la mamma di Harry, con Dody al-Fayed, musulmano, aveva fatto scandalo. Harry, tra l’altro, dopo la nascita di suo figlio, ha spiegato quanto gli manchi la mamma, a cui avrebbe voluto presentarlo.
Intanto resta il giallo sull’ora e sul luogo del parto di Meghan: la duchessa, che avrebbe desiderato avere il figlio in casa, sarebbe stata invece portata in un ospedale di Londra – forse il Portland, dove partorire costa 17.500 euro – per il protrarsi della gravidanza. Avrebbe avuto il figlio all’alba (alle 5,26, dicono i comunicati ufficiali) e poi sarebbe tornata a casa, a Frogmore House. Insomma, una nascita misteriosa per Archie Harrison, che porta anche i nomi dei casati dei bisnonni, Mountbatten e Windsor. Il principe Filippo è stato felice per l’omaggio.
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