Il mondo della cronaca racconta, nuova violenza sessuale subita da una ragazza a Marghera, in provincia di Venezia, abusata nel giardino di una discoteca. Ad essere fermato è stato un ragazzo di 14 anni.
Violenza sessuale in Italia
Tra il 2018 e il 2019 sono aumentate in modo notevole le violenze sessuali consumate in Italia. Uno dei casi che ha fatto più discutere e quello relativo alla ragazza americana violentata a Catania. La ragazza era stata abbordata da altri tre coetanei che, dopo averla fatta bene, l’hanno portato in un posto isolato dove hanno poi confermato la violenza. Al caso ecco che segue quello di Napoli, dove una ragazza sarebbe stata violentata nell’ascensore di una stazione ferroviaria da altri tel ragazzi che attualmente sono stati rimessi in stato di libertà.
oggi però ecco che l’attenzione mediatica si concentra sul caso di Marghera dove una ragazza di vent’anni è stata violentata nel giardino di discoteca.
Marghera, la storia di una ragazza di 20 anni violentata
Come abbiamo spiegato all’inizio di questo nostro articolo, in questi giorni si è tanto discusso nel caso di violenza sessuale capitato a Marghera in provincia di Venezia. Qui una ragazza dilettanti è stata violentata nel giardino di una discoteca. Subito dopo l’accaduto la ragazza di vent’anni, da quale non è italiana, ha deciso di denunciare tutto alla polizia che ha avviato una caccia all’uomo. In un momento all’altro bene è stata trasportata in ospedale in codice rosa, utilizzato per i casi di violenza, decidendo così di denunciare l’accaduto. Dopo un mese di indagini ecco che arriva la prima svolta, insieme al fermo del presunto aggressore.
Arrestato ragazzo di 14 anni
Nel corso delle ultime ore è stata diffusa la notizia secondo cui gli agenti della squadra mobile guarda che stato il presunto violentatore della ragazza di vent’anni violentata da giardino della discoteca Molocinque di Marghera, in provincia di Venezia. Il ragazzo in questione è minorenne e avrebbe solo 14 anni. Al momento non è stata resa nota la dinamica dell’accaduto, su quale stanno cercando di fare luce gli inquirenti. L’unica cosa certa, come confermato anche dei medici, riguarda la violenza sessuale che effettivamente stata consumata ai campi della giovane ragazza diventa di vent’anni.
Quanto detto però non ha impedito al GIP di emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il ragazzo, il quale è già noto per piccoli precedenti penali realizzati concorso con alcuni coetanei. L’accaduto è stato avvocato Stefania Pattanello che difende il minore e che attende di capire i risvolti della vicenda.
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