Lino Banfi, noto personaggio che ha interpretato la popolare serie Rai “Un medico in famiglia” , è diventato da quel momento il “nonno d’Italia”. Dallo scorso mese di gennaio, Lino Banfi è anche divenuto rappresentane dell’Italia nella commissione italiana dell’Unesco. Il primo impegno dell’attore da quel momento è stato quello di rendere la figura del nonno patrimonio mondiale dell’umanità. “A 83 anni sgobbo per pagare i master universitari di mio nipote.Prima di tutto perché una figura che mi riguarda molto da vicino, avendo l’onore e l’onere di essere nonno di due nipoti, e poi per un altro motivo”, ha confidato Banfi nel corso di un’intervista.
“Di nonni in Italia ce ne sono circa 14 milioni, una bella cifra. Quindi ho pensato di proporre, alla prima riunione ufficiale cui parteciperò, di riconoscere a tutti coloro che arriveranno all’ottantesimo compleanno di potersi godere dei vantaggi. Il giorno dopo aver spento 80 candeline, che è già una bella fatica, non dovranno più pagare il treno, l’aereo… sconti speciali su hotel, cinema, teatri. Insomma, credo sia giusto che a quell’età le persone possano avere qualche privilegio e godersi la vita: lo meritano”, ha aggiunto ancora l’attore.
“Eleonora Cadeddu, la piccola attrice che la impersonava, era molto assennata e mi spiegava, per esempio, i giochi preferiti dei bimbi come lei e il loro modo di parlare tra coetanei. Per esempio, quando si inventano una storia non dicono, come pensavo io, ‘facciamo finta che io sono il medico e tu il malato…’, ma dicono ‘facciamo che io ero il medico e tu il malato…’, insomma al passato e non al presente”, ha ricordato ancora Lino Banfi. Nella vita reale Lino Banfi è nonno di due nipoti, figli della figlia Rosanna che entrambi gli danno delle ottime soddisfazioni. A tal riguardo lo stesso dice: “(Nonno, ndr) lo sono diventato abbastanza presto, perché sono stato un padre precoce, e i miei nipoti, entrambi figli di Rosanna, ormai sono grandi: Virginia ha compiuto 26 anni, Pietro 21”, ha raccontato l’attore.
Banfi racconta di aver viziato i suoi nipoti da piccoli, anche perchè la responsabilità dell’educazione ce l’hanno i genitori e dunque lui da nonno si sforzava solo di comprendere i bisogni. “Virginia è diventata una bravissima chef nella mia Orecchietteria (ristorante pugliese che Lino Banfi ha aperto a Roma, ndr) e Pietro frequenta fisica nucleare all’università in Olanda“, ha aggiunto Lino Banfi che paga anche i master universitari che purtroppo hanno un costo non indifferente. “Ne sono felice, ma mi consenta una battuta: i giovani fanno i master e noi vecchi ci facciamo il mazzer!”, ha concluso.
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