Controcopertina

Leonardo Di Caprio scende in campo per salvare l’Amazzonia e dona 5 milioni di dollari



La foresta Amazzonica sta praticamente bruciando da diversi giorni e sono ben 72.000 gli incendi rilevati quest’anno, in quello che è il più grande polmone verde del nostro pianeta. Questi incendi sembra abbiano suscitato una grande indignazione sul web e tutto ciò ha fatto sì che molte celebrità intervenissero attraverso le loro piattaforme Social, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo. In tanti si stanno muovendo per cercare di dare un aiuto concreto. Primo tra tutti Leonardo Di Caprio che sembra sia tenendo Fede alla sua fama di star impegnata sul fronte ambientale ed ha donato ben 5 milioni di dollari.



Questi soldi sono pronti per essere utilizzati nel migliore dei modi, ovvero per dare quindi un valido aiuto e tentare di preservare la più grande foresta del pianeta. Nello specifico, Leonardo Di Caprio ha agito con l’ associazione Earth Allianz, che è stata fondata proprio dall’attore insieme a Laurene Powell Jobs e Brian Sheth, istituendo un fondo di emergenza proprio per l’Amazzonia.Come abbiamo potuto vedere, questa iniziativa ha avuto un successo straordinario e sono stati raccolti ben 5 milioni di dollari che saranno investiti per dare un futuro all’Amazzonia. “La più grande foresta pluviale del mondo è un tassello fondamentale della situazione climatica mondiale. Senza l’Amazzonia potremmo non riuscire più a tenere sotto controllo il surriscaldamento globale”, è questo quanto spiegato dallo stesso Leonardo di Caprio in un post su Instagram che è stato dedicato interamente a questa iniziativa. Leonardo DiCaprio nelle scorse ore ha pubblicato su Instagram tutta una serie di immagini relative gli incendi in Amazzonia e li ha diffuse anche attraverso la sua organizzazione.

Nello specifico in fondo di emergenza dell’organizzazione pare stia lavorando per sopportare i partner locali e tutte le comunità indigene nei loro sforzi per proteggere gli Habitat sensibili che si trovano all’interno della Amazzonia. Questi fondi saranno donati a ben 5 organizzazioni locali ovvero l’Instituto Associacao Floresta Protegida (Kayapo), Coordinamento delle organizzazioni indigene dell’Amazzonia brasiliana (COIAB), Instituto Kabu (Kayapo), Instituto Raoni (Kayapo) e Instituto Socioambiental (ISA).

Questo l’appello di Leonardo di Caprio:

“I polmoni della Terra sono in fiamme. L’Amazzonia brasiliana, che ospita 1 milione di indigeni e 3 milioni di specie, brucia da più di due settimane di seguito.Dall’inizio di quest’anno ci sono stati 74.000 incendi nell’Amazzonia brasiliana – un incredibile aumento dell’84% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (National Institute for Space Research, Brasile).Scienziati e ambientalisti attribuiscono la causa alla deforestazione accelerata dal presidente Jair Bolsonaro, che ha lanciato un invito aperto a taglialegna e agricoltori per liberare la terra dopo l’entrata in carica a gennaio. La più grande foresta pluviale del mondo è un elemento critico della soluzione climatica globale.Senza l’Amazzonia, non possiamo tenere sotto controllo il riscaldamento della Terra. L’Amazzonia ha bisogno di più delle nostre preghiere”. Allora, cosa puoi fare? Come risposta alle emergenze, fai una donazione ai gruppi in prima linea che lavorano per difendere la foresta.

⁣Prendi in considerazione l’idea di diventare un sostenitore delle iniziative forestali della comunità della Rainforest Alliance nelle foreste tropicali più vulnerabili del mondo, inclusa l’Amazzonia; questo approccio è di gran lunga la difesa più efficace contro la deforestazione e gli incendi boschivi naturali, ma richiede una collaborazione profonda e di lungo periodo tra le comunità e il settore pubblico e privato. Rimani aggiornato su questa storia e continua a condividere post, taggare agenzie di stampa e influencer. Diventa un consumatore consapevole, avendo cura di supportare le aziende impegnate in catene di approvvigionamento responsabili. ⁣ Elimina o riduci il consumo di carne bovina; l’allevamento del bestiame è uno dei principali fattori di deforestazione dell’Amazzonia.Quando arriverà il momento delle elezioni, VOTA i leader che comprendono l’urgenza della nostra crisi climatica e sono disposti a intraprendere azioni coraggiose, compresa una governance forte e una politica lungimirante“.



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