Controcopertina

L’attore de La casa di carta è un sopravvissuto: il racconto della lotta contro il cancro



Álvaro Morte ha raccontato recentemente in un’intervista di aver avuto un cancro a 30 anni. I medici gli diedero solo qualche mese, ma oggi i suoi 44 anni sono la prova che a volte la vita è imprevedibile. Ma, se per molti il nome della persona non dice nulla, il ruolo ormai iconico che interpreta è conosciuto da tutti. Álvaro infatti è il volto del Professore, il capo della banda di rapinatori della zecca di Madrid, protagonista de La casa di carta: solo pochi giorni fa, Netflix è ha rilasciato la data della quarta stagione della fortunata e avvincente serie.



La sfida non è rapinare la zecca di stato, ma sconfiggere il cancro

In una recente intervista rilasciata a Cocktail Magazine, l’attore ha rivelato di aver avuto un passato da combattente: infatti all’età di 30 anni, gli fu diagnosticato un cancro alla coscia per cui gli era stato dato soltanto qualche mese di vita. “All’inizio credevo che sarei morto, che mi avrebbero amputato la gamba… Ma non è successo nulla di tutto ciò”. Come tutte le persone che si sono trovate nella sua situazione e che vivono con il cancro, ha cominciato a chiedersi: “Se dovessi morire tra mesi, posso andarmene serenamente? Ho reso felice le persone che mi circondano e chi mi ha voluto bene? Sono stato fedele ai miei principi morali?”

Invece, come dimostrano i suoi 44 anni, la vita gli ha donato un’altra possibilità, cosa che lo ha portato a riflettere: “Questa esperienza mi ha portato a godermi ogni singolo momento: nulla deve portarmi via il buonumore”. È questa la sua filosofia: vivere ogni minuto, insieme alla moglie e ai due figli gemelli, León e Julieta.

L’uomo dietro gli occhiali e la maschera di Dalì

Dietro la mente calcolatrice del Professore, si nasconde il volto di un uomo che ha vissuto il dramma di una diagnosi terribile, come quella di un cancro con pochissime speranze di sopravvivenza. Eppure la notorietà che gli ha regalato il suo personaggio, non lo ha cambiato. Infatti, ha raccontato di avere le stesse abitudini di quando non era famoso: “Desidero una vita normale. Sono una persona semplice e vorrei che la vita della mia famiglia rimanga così”.

Grazie a questa vita semplice e lontana dai riflettori, pochi sanno che in realtà Álvaro Morte è solo un nome d’arte: infatti, si chiama Álvaro Antonio García e a 20 anni decise di cambiare nome per intraprendere la carriera d’attore. Inoltre, i fan italiani della telenovela Il segreto riconosceranno in lui il personaggio di Lucas Moliner.

Quando si dice ironia della vita: il suo nome d’arte è Morte, che ha sconfitto quando aveva 30 anni, ma il suo personaggio più famoso è il Professore, e potrebbe non essere più azzeccato. Prima della notorietà,   infatti, Álvaro è stato docente ed è un esperto di Shakespeare e del Teatro Elisabettiano. In attesa di scoprire cosa succederà nella prossima stagione de La casa di carta, non possiamo che ammirare lo spirito e la semplicità di un uomo che ha dovuto superare una delle sfide più difficili che una persona possa incontrare durante la vita.



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