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Lady Diana anniversario di morte, i 4 minuti prima dello schianto: il racconto dell’unico sopravvissuto



Oggi ricorre l’anniversario della morte di Lady Diana, morta purtroppo in un incidente automobilistico avvenuto a Parigi il 31 agosto 1997. Oltre alla Principessa a morire nell’incidente furono anche Dodi Al Fayed, il suo amante e l’autista Henri Paul. L’unico sopravvissuto ad un incidente automobilistico è stato Trevor rees-jones, ovvero la guardia del corpo della principessa Diana, il quale ha raccontato quanto accaduto poco prima dell’incidente e anche subito dopo. Nel corso degli anni, l’uomo ha tentato disperatamente di ricostruire nella sua memoria quanto fosse accaduto in quei 4 minuti fatali ovvero quelli prima dello schianto di cui ad oggi l’uomo pare di ricordare soltanto alcuni flash. Sono proprio questi flash che l’uomo ha condiviso con il quotidiano inglese The Mirror.



Nel corso di un’intervista, la guardia del corpo della principessa Diana, racconta di essere uscito da questo incidente devastato, visto che poi essendo l’unico sopravvissuto è stato letteralmente assalito da giornalisti che volevano che l’uomo raccontasse loro quanto accaduto quella sera. “Era pieno di paparazzi“, ha dichiarato l’uomo. Poi lo stesso continua: «Così Paul, l’autista , vice capo della sicurezza dell’Hotel Ritz, suggerì di partire alla svelta e io andai con loro ovviamente. Con Dodi e Diana. Eravamo seguiti da tantissime auto piene di fotografi».

Poi la guardia del corpo non ricorderebbe cosa è accaduto per via del trauma subito ed aggiunge: «L’ultima cosa che ricordo è che stavamo salendo in macchina, davanti al Ritz. Poi, altri flash: ricordo di essermi fermato al semaforo e di aver visto una motocicletta sul lato destro della macchina», ha riferito durante il processo. «Non sono sicuro degli altri veicoli, ma posso ricordare questa moto molto chiaramente», ha aggiunto Rees Jones. Tuttavia sembrerebbe difficile capire se effettivamente è troppo e ricorda l’uomo sia reale, oppure sognato visto il grande trauma. Purtroppo negli anni l’amnesia della guardia del corpo di Lady Diana è andata sfumando, ma lui ricorda: «Mi è tornato un lampo di memoria di una voce femminile, che chiedeva aiuto dal sedile posteriore della vettura. Era quella di Diana che chiamava Dodi e chiedeva aiuto».

La morte della principessa Diana, l’indimenticabile principessa di casa Windsor, ha colpito davvero il mondo intero e ancora oggi si cerca di capire che cosa effettivamente sia accaduto quella sera. A distanza di 22 anni spuntano delle nuove inquietanti indiscrezioni ed un testimone oculare, il quale potrebbe far riaprire il caso visto che sostiene che la Polizia ha insabbiato le prove. «Stavo guidando la Uno e all’improvviso l’auto di Lady Diana mi è piombata addosso. La Polizia ha ricostruito la dinamica dello schianto ma non ha fatto trapelare nulla per proteggere il loro connazionale francese che avrebbe in realtà provocato la morte di Diana». Queste le parole riferite da Le Van Thanh.



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