Controcopertina

Incide il suo nome sul viso della ragazza dopo averle rotto la mascella



Un uomo di San Antonio ha dato un pugno in faccia alla sua ragazza per ben 10 volte e le ha rotto la mascella in tre punti. Tutta questa inspiegabile violenza prima di inciderle il suo nome sulla sua fronte. I protagonisti di questa drammatica vicenda sono Jackub Jackson Hildreth, di 19 anni, arrestato lo scorso venerdì per il presunto assalto a Catalina Mireles, 22 anni, la sua ormai ex ragazza.



Hildreth sarebbe stato accusato di aggressione aggravata con un’arma mortale, secondo la stampa locale.

Un amore contrastato

La coppia texana si frequentava da tre settimane, dopo il primo incontro avvenuto su Facebook. Gli animi sono divampati dopo aver iniziato a discutere della loro “relazione”. La vittima avrebbe rivendicato l’aggressione già il giovedì mattina. E il tutto avrebbe avuto un lungo strascico fino al pomeriggio dello stesso giorno.

“Mi avrebbe messo nell’armadio fino a quando non avesse capito cosa avrebbe fatto del mio corpo”, ha raccontato Mireles, spiegando le minacce avanzate dal ragazzo. Mireles ha parlato dell’attacco mentre cercava di riprendersi e medicarsi delle sue ferite, a casa.

La donna ha riportato diversi lividi sul viso, ma anche sulle guance, sul mento e sotto l’occhio destro. L’attacco selvaggio del ragazzo le ha lasciato il viso gravemente gonfio e fa fatica a parlare.

Una discussione molto accesa

Mentre la discussione si intensificava, Mireles ha spiegato agli investigatori che Hildreth l’ha poi afferrata per il collo e le ha dato un pugno in faccia. Si presume, quindi, che Hildreth abbia inciso il suo nome sulla fronte di Mireles con un coltello.

È poi fuggito dalla scena dell’aggressione prima dell’arrivo della polizia. Le autorità lo hanno rintracciato ore dopo, il venerdì scorso e lo hanno arrestato.

Un’indagine svolta sul passato di  Hildreth ha rivelato una storia di violenza, tra cui due eccezionali mandati di furto con scasso e strangolamento della violenza familiare, ha riferito  la polizia.

Mireles ha detto che è grata di essere viva dopo aver creduto che potesse morire per mano del suo ragazzo. Sua madre, Juanita Lopez, ha dichiarato di essere sollevata dall’allontanamento del ragazzo da sua figlia. Ora, infatti, è dietro le sbarre. “Era spaventata per la sua vita, ha cercato di ucciderla“, ha detto. “Non voglio che esca di nuovo perché farà del male a qualcun altro. È la mia bambina, non mi aspettavo che succedesse.”

Mireles ha anche suggerito a chi leggerà la sua storia: “Non fidarti di nessuno che pensi di conoscere“.



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