Fabio Fazio sembra essere al centro delle polemiche ormai da parecchi mesi per i compensi molto alti percepiti in RAI. Sembrerebbe che L’officina srl, ovvero la società costituita dal conduttore insieme a Magnolia Spa, abbia registrato soltanto nel 2018 degli incassi da capogiro. L’officina è una società fondata esattamente il 12 luglio 2017 con capitale di 100 mila euro, proprio nel momento in cui il conduttore ligure ed i vertici di Viale Mazzini stavano concludendo l’accordo per spostare la trasmissione Che tempo che fa, da Rai 3 a Rai 1. E’ stato così proposto un contratto quadriennale. Al via della stagione, per un pò di tempo la trasmissione è andata in onda su Rai Due, poi è stata soppressa la seconda serata del lunedì.
Fabio Fazio al centro della polemica per le cifre da capogiro percepite
Tornando agli incassi che sembrano essere da capogiro, questi ammonterebbero a 11, 05 milioni di euro per poter realizzare il programma TV Che tempo che fa contro i 3,83 milioni incassati in soli 12 mesi prima. A quanto pare questi ricavi derivano dall’appalto tra la società e la RAI per produrre ben 64 puntate in 12 mesi. Ma non finisce qui perché pare che oltre a ciò che è la Rai ha versato all’Officina, a Fabio Fazio sia stato riconosciuto anche un cachet che ammonta a 2,20 €400.0000 lordi annui.
Così secondo quanto riferito dal sito KontroKultura, nel bilancio dell’anno 2018, l’utile netto pare abbia che sia passato dai 112.424 a 572.725 euro. Secondo alcun fonti vicine al conduttore, sembra che oltre al compenso di 2,24 milioni di euro corrisposto a Fabio Fazio, il servizio pubblico abbia destinato altri 10,64 milioni di euro l’anno alla società per l’appalto di produzione. In totale, per l’anno 2018-2019, si parla di un compenso complessivo che ammonta a 9,6 milioni, una cifra che comprenderebbe i 704 mila euro annui per i diritti del format che spettano a Fabio Fazio.
Fabio Fazio, la Rai sborsa 73 milioni di euro per 4 anni
Per la Rai si tratterebbe di un esborso economico non indifferente che arriva a toccare i 18,3 milioni di euro l’anno che si fanno 73 milioni per tutti e quattro gli anni di contratto. Questa cifra andrebbe ad includere i costi di rete a carico del servizio radiotelevisivo pubblico per 5,4 milioni annui ripartiti in questo modo ovvero 2,8 milioni per regia, scenografia, redazione, acquisto diritti di foto e filmati ed ancora 2,6 milioni per riprese, trucco, servizi in esterna, costumo e tanto altro altro. Insomma, per questa ragione Fabio Fazio ormai da tempo sarebbe finito al centro della polemica e criticato da molti telespettatori italiani.
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