Elisa Isoardi ancora una volta nel mirino delle bufera per via di una foto in cui dava un bacio in bocca a un bambino. Questa volta le accuse per la conduttrice de La Prova del Cuoco sono davvero gravi in quanto si parla di pedofilia. A intervenire sulla questione è la stessa Elisa Isoradi.
I baci in bocca ai bambini no?
In questi giorni hanno fatto parecchio discutere le foto pubblicate sui social da alcuni vip, i quali hanno indignato gli utenti del web per via dei loro approcci con i bambini. Una di queste è Alessandra Amoroso pesantemente attaccata per via del bacio dato in bocca alla nipotina e non solo. In questo calderone è finita anche Belen Rodriguez e Anna Tatangelo che baciano spesso i loro figli in questo modo. Un atteggiamento che il popolo del web non riesce proprio ad accettare.
Ad essere duramente attaccata è stata Elisa Isoardi per via di un bacio dato ad un bambino, sempre in bocca, e accusata di pedofilia. La gravissima accusa ha fatto sì che la conduttrice intervenisse sulla vicenda. A pubblicare il suo sfogo è stata l’agenzia di stampa Adnkronos.
Elisa Isoardi risponde alle accuse di pedofilia
Come abbiamo avuto modo di spiegare all’inizio del nostro articolo, Elisa Isoardi è stata accusata di pedofilia per via di un bacio dato in bocca a un bambino. La cosa l’ha lasciata talmente tanto basita al punto di rompere il silenzio e intervenire sui social. A raccogliere il suo sfogo è stata l’agenzia di stampa Adnkronos: “Sia vituperato chi pensa male, aveva detto Edoardo III nel 1300 e ancora oggi vale. Vale per chi sa vedere il male ovunque, nel raccogliere una giarrettiera da terra come nel bacio dato con innocenza a un bambino“.
“Chi ha il sospetto ha il difetto”
Nel suo lungo sfogo Elisa Isoardi continua dicendo: “In un’epoca in cui ogni nostro atto è vivisezionato e studiato, l’affetto viene ritenuto pericoloso. Si scomodano esperti e si citano testi di pedagogia e psicologia per dimostrare che un gesto del tutto naturale come un bacio a un bimbo possa nascondere chissà quali insidie“. Elisa Isoardi resta comunque una donna abile nel difendersi da sola, tanto da concludere lo sfogo affermando: “Ebbene. io non voglio chiamare docenti e saccenti in mia difesa. Se non bastano le antiche parole di sua maestà Edoardo III, mi appellerò alla saggezza di un vecchio adagio di casa mia che, traducendo dal piemontese, recita più o meno così: Chi ha il sospetto ha il difetto“.
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