Sorride radioso mentre passeggia nella città in cui è nato accanto ai suoi affetti Carlo Conti. Quando non è impegnato in Tv, dove conduce Tale e quale show 9, il conduttore toscano si rifugia nella sua Firenze per dedicarsi alla moglie Francesca Vaccaro e al loro piccolo Matteo. «Sono i bei momenti con la mia famiglia e gli amici, il segreto della mia felicità», dice il mattatore, che il 16 giugno ha festeggiato sette anni di matrimonio con la sua dolce metà.
Carlo, sappiamo che tu e Matteo avete un rapporto di grande complicità.
«Sì, insieme ci divertiamo.
In estate abbiamo trascorso bei momenti di relax, con tanto sole e mare, oltre a un e periodo in montagna. Sia- ^ mo andati spesso anche a pescare, perché ho trasmesso a mio figlio questa passione. Ormai ci andiamo di frequente».
Lo hai portato con te ovunque, anche al Festival di Sanremo: è Matteo il tuo fan numero uno?
«Eh sì, ora ha cinque anni e mezzo e finalmente comincia a interessarsi di più a quello che faccio. Prima era troppo piccolo, ma adesso…».
Lo porterai con te anche allo Zecchino d’oro, che andrà in onda su Raiuno dal 5 al 7 dicembre, lo show del quale sei direttore artistico?
«Vedremo. Magari sì… Però la sua canzone preferita è sempre Occidentali ’s Karma, con cui Francesco Gabbani ha vinto Sanremo nel 2017».
proposito di questo appuntamento canoro per i bambini, quali saranno le novità quest’anno?
«Sarà, come al solito, un e- vento nel segno della spensieratezza e deH’allegria, dove i bambini si divertono con le canzoni che cantano. Io sono il
direttore artistico del programma dal 2017 e, quest’anno, in occasione della serata finale del 7 dicembre, dividerò la scena con la mia amica e collega Antonella Clerici».
Nel frattempo, oltre all’impegno venerdì in prima serata con Tale e quale show, continuerai anche con il teatro dove ormai sei di casa insieme a due amici speciali…
«Sì, ormai anche lo spettacolo Panariello, Conti, Pieraccioni – Il tour è diventato una consuetudine. Quando saliamo sul palco, Giorgio, Leonardo e io ci divertiamo e ridiamo per due ore. Così facciamo ridere anche il pubblico che ci segue. Il segreto del successo è che il nostro è un incontro tra amici che si vogliono bene e che si conoscono da tanti anni. E chissà che un giorno non diventi un format per il piccolo schermo».
È un progetto al quale state lavorando?
«Ogni tanto ne parliamo, anche se finora abbiamo preferito il teatro e il contatto diretto con chi viene a vederci».
«Da noi non ci sono mai polemiche»
Come ti spieghi invece il grande successo di ascolti di un programma come Tale e quale show, ormai arrivato alla nona edizione?
«Probabilmente perché si tratta di un varietà divertente e leggero, dove non c’è mai un litigio o una polemica, magari creati per ottenere mezzo punto in più di ascolto. La votazione è solo alla fine dell’esibizione e i tre giudici sono attenti, ma sempre molto ironici: insieme Loretta, Giorgio e Vincenzo sono una forza della natura!».
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