Calciomercato Juventus, estate di fuoco tra cessioni e acquisti: tutte le info



Una volta archiviato il campionato, che si è concluso nel migliore dei modi anche quest’anno per la Juventus, ci si avvicina al momento clou per la formazione della squadra in vista della prossima stagione. Ci avviciniamo quindi a grandi passi verso un’estate piuttosto bollente per quanto riguarda il calciomercato della Juventus. Sembra che la Rosa bianconera cambierà tanto e non soltanto ci saranno tanti nuovi arrivi, ma anche tanti addii. Da quanto abbiamo appurato a fine campionato abbandoneranno la Juventus i seguenti calciatori ovvero Barzagli e Casares mentre sembrerebbe essere già in arrivo Ramsay e a centrocampo e Romero in difesa ma questo si tratta soltanto dell’inizio. La dirigenza bianconera avrebbe Infatti dei piani per quanto riguarda il mercato e sono in pentola delle operazioni ancora più grosse, sia per quanto riguarda gli acquisti che per le cessioni. In totale si parla di 12 nomi ovvero sei in entrata e sei in uscita.



Calciomercato Juventus: sei nomi in entrata e sei in uscita

Cominciamo con il primo nome in uscita che ed è quello di Alex Sandro, il brasiliano che è sempre meno convinto di restare alla Juventus. Quest’ultima nel caso in cui il calciatore dovesse andare via,, incasserà ben 45 milioni. Anche Khedira potrebbe abbandonare la squadra bianconera e per la sua cessione,  la Juventus vincerà di incassare ben 15 milioni. In queste ore l’attenzione è stata posta nei confronti di un altro calciatore ovvero Cancelo ed in molti lo vorrebbero in partenza, ma la Juventus  potrebbe cederlo tenendo però ben salda un’offerta da 60 milioni.

La stessa sorte potrebbe toccare a Cuadrado e per lui infatti sono già arrivate delle chiamate dall’Inghilterra e il suo addio potrebbe far entrare nelle casse bianconere circaa20 milioni. 60 milioni circa di euro, potrebbero entrare nelle casse della Juventus per la cessione probabile di Douglas costa che è in questa stagione che volge ormai al termine, sembra non aver avuto una buona fortuna. A rimanere invece in bilico è Dybala, per la cui cessione pare siano stati chiesti circa 100 milioni di euro.

Per quanto ricorda invece gli acquisti, il primo nome è quello di De Ligt in difesa Anche se questo colpo al momento sembra essere quasi sfumato. Rimane invece ancora in pole position il nome di Varane e che però sembra essere ad oggi in raggiungibile, mentre rimangono molto calde le piste di Manolas e Ruben Dias. In questo ore si parla anche tanto di Maequinhos del Paris saint-germain.

E din Pjanic ha la classe di papà. Nella foto postata su Instagram ieri è al timone di una barca, ha una tshirt della Juve e sorride furbo, più di quanto Mira lem faccia in campo e in tv. Tre giorni fa Pjanic senior era a Canal+ per un’intervista e aveva l’espressione seria. Le frasi più interessanti: «Un mio trasferimento? Per cambiare serve che tutti siano d’accordo. Il Psg è un club in cui chiunque vorrebbe giocare, è rispettato dai giocatori e va ascoltato». Sono frasi di cortesia oppure indizi? Mire non incedibile La realtà è che molto dipende dalle offerte. Pjanic nonè un incedibile, anche perché alla Juve non è un’estate da incedibili: c’è la volontà di rinforzare la squadra con un giocatore per ruolo e per comprare serve incassare.

Pjanic di sicuro ha mercato, anche se i suoi ultimi 12 mesi non sono stati i migliori: ha deluso al ritorno con l’Ajax e in generale nella seconda parte di stagione. La sensazione è che «basterebbe» una cifra intorno agli 80 milioni. A quel punto la Juve cambierebbe. Rinuncerebbe a Mire e al suo stipendio da 6,5 milioni – l’aumento deciso in estate sarà effettivo da luglio – per puntare su un giocatore diverso. Più fisico. Un SMS costoso Paul Pogba, questo è chiaro, sarebbe perfetto: impatto fisico, atletismo ma anche grande tecnica e amore ricambiato per la Juve.

Il fatto però è che Pogba è sostanzialmente inarrivabile per investimento e concorrenza: è quasi certo che a settembre avrà una maglia rossa (United) oppure bianca (Real). Il ragionamento cambia parecchio se si parla di Sergej Milinkovic Savic. SMS è un vecchio obiettivo della Juve che può tornare d’attualità. Doveva lasciare la Lazio un’estate fa, è rimasto e ha giocato una stagione che sembra la sorella minore del 2017-18. Lotito sa che non può (e forse non vuole) trattenerlo: di fronte all’offerta giusta, Milinkovic partirà. I rapporti tra le due società sono delicati, ma il nome è nell’elenco della Juve.

Il vantaggio è la combinazione tra qualità e fisico di Sergej perché anche qui è questione di equilibri: la Juve, con Khedira, Emre Can, Matuidi e Bentancur in rosa, non può non avere due giocatori di palleggio. E Ramsey non può risolvere tutti i problemi. Rabiot a zero Le soluzioni sul tavolo, quindi, sono diverse. TanguyNdombele e James Rodriguez, ovviamente. Con tutte le loro diversità, hanno due elementi in comune: sono entrati nei ragionamenti della Juve e al 90% lasceranno la squadra attuale. Più di loro, Adrien Rabiot. Il francese ha tutto per essere un grande giocatore – semmai manca l’approccio mentale – e in questi giorni sta scegliendo il suo futuro con la (terribile) mamma Veronique. L’eterno ritorno al Psg è una possibilità ma la Juve ha decisamente una chance. In fondo Rabiot si prende a parametro zero e questo fa tutta la differenza del mondo. Se andasse così, Edin Pjanic dovrebbe fare la faccia seria, chiamare i marinai e strambare: si va in un altro porto.



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