Bonus verde nel modello 730: detrazioni per spese giardini, terrazze e balconi



Nella dichiarazione dei redditi di quest’anno è apparso lo sconto fiscale riservato esclusivamente agli interventi per il verde delle abitazioni. Di cosa si tratta? Stiamo parlando del bonus che è stato introdotto dalla legge di Bilancio per il 2018 e che è stato anche prorogato per il 2019. Stando a quanto riferito, la detrazione Irpef è risultata pari al 36% e si applica alle spese che si sono sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private degli edifici, comprese delle pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione ma anche per la realizzazione di pozzi coperture a verde e giardini pensili.



A beneficiare del bonus sembrano essere le opere che si vanno ad inserire in un intervento che viene effettuato all’interno di un giardino o di un’area e che consiste nella sistemazione a verde ex novo oppure in un rinnovamento radicale. Attraverso questo bonus viene agevolato ogni tipo di intervento di riqualificazione dell’area verde e non si intende di certo il semplice acquisto di piante o di qualsiasi altro materiale. Detto in altre parole, nel caso in cui si acquistino piante e arbusti da andare a collocare in terrazza, anche nei vasi mobili il bonus spetta ma a condizione che l’acquisto rientri in un intervento più ampio e straordinario che riguarda il giardino o qualsiasi altra area interessata.

Sono anche agevolati interventi effettuati su alberi secolari o di pregio.Per quanto riguarda la detrazione, questa non riguarda le spese che si sono sostenute per la manutenzione ordinaria periodica dei giardini che sono già esistenti, non connessa ad un intervento modificativo o innovativo. Non spetta il bonus nemmeno per i lavori in economia, ovvero tutti i lavori fai-da-te e quelli sostenuti dal contribuente stesso.

Ovviamente il fatto che queste spese non rientrino nel bonus e nelle detrazioni, non esclude la possibilità che i contribuenti possano rivolgersi a fornitori diversi per acquistare altri piante, alberi, arbusti, cespugli, specie vegetali e per eseguire anche altri interventi. Per quanto riguarda adesso la realizzazione di fioriere e l’allestimento a verde di terrazzi e balconi, queste spese rientrano nel bonus ma nel caso in cui l’allestimento sia permanente e nel caso in cui si riferisca ad un intervento innovativo di sistemazione a verde degli immobili residenziali. E’ questo quanto sancito dalla circolare 13/E/2019. I pagamenti devono avvenire con strumenti idonei a garantire la tracciabilità delle operazioni. Vanno bene quindi i bonifici ordinari, assegni bancari, postali o circolari non trasferibili e le carte di credito o di debito.



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