Il tuo bollo auto 2019 già scaduto e vuoi sapere come pagarlo nel più breve tempo possibile? Non ricordi se sei in regola con i pagamenti precedenti e quindi se hai versato la tassa dello scorso anno? Per risolvere tutti i dubbi è possibile controllare tutto online sui portali dedicati, che si trovano proprio sui siti istituzionali della Regione oppure direttamente sul sito dell’ACI o ancora sul sito dell‘Agenzia delle entrate. Ma cosa accade quando il bollo auto è scaduto?
Bollo auto 2019 scaduto. Le sanzioni
Se il bollo auto è scaduto oppure abbiamo dimenticato di effettuare il pagamento, non bisogna prendersi di panico, si può fare passare troppo tempo e la cosa migliore sarebbe quella di mettersi in regola effettuando quindi il pagamento. Bisogna però sottolineare che comunque l‘importo dovuto sarà maggiorato da una sanzione che non sarà sempre la stessa, ma andrà a crescere man mano che aumenteranno i giorni di scadenza. Ecco qui di seguito le sanzioni previste in base ai giorni di scadenza del bollo auto:
– pagamento entro 14 giorni dalla scadenza prevede una sanzione dello 0,1% + interessi legali giornalieri
– dal 15esimo al 30esimo giorno è prevista una sanzione del 1,5% dell’importo della tassa
– dal 31esimo al 90esimo giorno è prevista una sanzione del 1,67% dell’importo del bollo
– dal 90esimo a un anno la sanzione prevista è del 3,75%
– oltre ai 365 giorni la sanzione prevista è del 30% più gli interessi moratori da quantificare, per ogni semestre di ritardo. Per chi non lo sapesse, il bollo auto viene pagato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della scadenza e quindi facendo un esempio pratico, se il bollo auto 2019 scadrà ad agosto, bisognerà effettuare il pagamento al massimo entro il 30 settembre 2019 termine oltre il quale poi bisognerà fare i conti con sanzioni e interessi.
Bollo auto 2019: verificare il pagamento online, ecco come fare
Come abbiamo detto, è possibile verificare online lo stato dei pagamenti relativi proprio al bollo auto degli anni precedenti. In questo caso quindi si potrà consultare il sito dell’ACI per le regioni dell’Abruzzo, Basilicata, Calabria, emilia-romagna, Lazio, Liguria. Molise, Puglia, Toscana, Umbria, provincia autonoma di Bolzano e provincia autonoma di Trento. Si potrà Inoltre consultare anche il sito delle varie regioni Lombardia, Piemonte, Calabria, Liguria e Puglia, mentre per il friuli-venezia Giulia, Sicilia, Sardegna, Marche e Valle D’Aosta è possibile consultare il sito dell‘Agenzia delle entrate. In tutti i casi Comunque è previsto l’inserimento di alcuni dati relativi al proprietario dell’auto oltre allo stesso veicolo. Una volta inserite queste credenziali ci si potrà rendere conto dei pagamenti effettuati, oppure delle eventuali scadenze e importo da pagare.
Add comment