Il nuovo conduttore e direttore artistico di Sanremo 2020, l’edizione che celebrerà i 70 anni del festival, sarà Amadeus. Sarà proprio lui al comando delle 5 serate del prossimo festival di Sanremo e assieme a lui ci saranno volti che hanno fatto la storia del Festival. Nel corso della giornata di ieri è stata diffusa una nota di viale Mazzini dove si legge: «Un Festival di Sanremo all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera l’azienda. Sarà questo Sanremo 70, un ambizioso evento multipiattaforma ideato e costruito dalla Rai che culminerà con le 5 serate al Teatro Ariston e che partirà da un’edizione di Sanremo Giovani che avrà un’apertura ancora maggiore alle nuove tendenze grazie anche alle sollecitazioni emerse dalla filiera musicale nel Tavolo di lavoro tenutosi martedì scorso in Rai, e proseguirà con una serie di altri appuntamenti durante il 2020».
Ed ancora nella nota si inizia che il padrone di casa sarà Amadeus, un volto Rai esperto di musica, storico dj e sarà anche il direttore artistico dell’edizione. Nella nota si legge ancora che insieme ad Amadeus, nel corso delle 5 serate ci saranno diversi volti che hanno costruito la storia del festival per un racconto che andrà ad intrecciarsi con quello dei compagni di viaggio di Amadeus, con tante sorprese e anche un dopofestival che verrà costruito proprio all’insegna dell’Innovazione.
Dopo tante indiscrezioni così, la Rai ha deciso di togliere le riserve e dopo aver annunciato le novità relative all’ultima edizione che verrà trasmessa nel prossimo mese di febbraio, è stato anche svelato il nome del padrone di casa, nonché direttore artistico dell’ edizione di Sanremo che celebrerà i 70 anni del Festival. «Ho avuto oggi la notizia che uno aspetta da una vita quando fa il presentatore: il sogno, da quando si è ragazzi, è quello di poter condurre da grandi il Festival di Sanremo», ha dichiarato Amadeus, il quale si è detto particolarmente emozionato.
“Sono felicissimo. Ringrazio innanzi tutto la Rai, veramente tutta la Rai, partendo dall’amministratore delegato Fabrizio Salini, il mio direttore Teresa De Santis, e tutti quanti hanno voluto fortemente che fossi io a condurre il prossimo festival di Sanremo. E adesso, dopo qualche breve giorno di vacanza ci metteremo subito al lavoro, perché non dimentichiamo che sarà la 70/a edizione, è un numero importante. Sarà il Sanremo di tutti quanti e quindi: viva Sanremo”, ha concluso il conduttore.
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