Alessia Marcuzzi dopo L’Isola dei Famosi cambia rotta e diventa anche scrittrice. La conduttrice è in promozione con il suo nuovo libro In viaggio con Alessia, nel quale racconta un aneddoto davvero particolare legato al padre e ai viaggi fatti in questi anni.
Alessia Marcuzzi dopo l’Isola dei Famosi
L’Isola dei Famosi 2019 sia di velata parecchio complicata per Alessia Marcuzzi che si è trovata costretta a fronteggiare diverse emergenze. In occasione di un’intervista rilasciata Silvia Toffanin, ospiti di Verissimo, Alessia Marcuzzi ha parlato anche del caso Riccardo Fogli che ha creato non poche discussioni: “Fino all’intoppo con Riccardo mi sentivo proprio che fosse la mia Isola più bella, anche come conduzione. E poi è successo che con Riccardo Fogli è arrivata questa onda anomala che ci ha travolti tutti“. Successivamente Alessia Marcuzzi continua facendo un mea culpa e affermando: “Mi sono voluta scusare con lui in diretta, soprattutto per non averlo abbracciato abbastanza. Solitamente sono molto materna, ma in quel caso non sapevo bene cosa fare e mi sentivo in colpa, perché avrei potuto evitarlo. Io le mie responsabilità me le prendo“.
Alessia Marcuzzi racconta un aneddoto particolare
In queste settimane Alessia Marcuzzi è in promozione con il suo libro In viaggio con Alessia, una guida realizzata sulle sue quattro città preferite ovvero Londra, Milano, Parigi è il Roma. L’opera diventa un’occasione per raccontare ai fan come nasce la sua passione per i viaggi e quali sono le caratteristiche delle città in questione che più l’hanno colpita tanto da diventare le sue preferite.
In particolar modo, come riportato da liberoquotidiano.it, Alessia Marcuzzi racconta: “Ho viaggiato con i miei fino ai 17-18 anni. L’ultima vacanza insieme è stata in Polinesia non mettendo mai piede per terra per quasi tre mesi“. Proprio al papà della conduttrice è legato il racconto di un aneddoto particolare, capitato in occasione di una vacanza in Messico: “Prenotava gli alberghi sempre all’ultimo momento, così in Messico finimmo a dormire in un bordello. Avevo 12 anni. Questo per dire quanto viaggiavamo all’avventura“.
Il lato young di Londra
Il libro dunque è un vero e proprio viaggio alla scoperta di ciò che di bello c’è a Milano, Londra, Roma e Parigi che magari non troviamo nelle classice guide turistiche. Alessia Marcuzzi fa anche riferimento a ciò che ha scoperto a Londra grazie al figlio maggiore, Tommaso Inzaghi: “Le dritte su Londra, per esempio, me le ha date mio figlio Tommaso che ha 18 anni e mi ha aiutata a scoprire il lato young della nuova City che nelle solite guide non c’è“.
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