Come abbiamo letto alcuni giorni fa, il West Nile continua a fare vittime. Si è registrato un nuovo caso nell’alta Padovana nuova e si tratterebbe di un uomo, il quale è stato contagiato mentre tagliava l’erba. Salgono così a 84 I casi nella regione Veneto. Luca Coletto, assessore regionale ha dichiarato che la situazione è particolarmente intensa, ma niente allarmi. La notizia del sessantenne di Camposampiero che ha contratto il virus West Nile mentre tagliava dell’erba, è arrivata a Ferragosto. Sfortunatamente sono stati aggiornati i casi di contagio di umano del virus West Nile, registrati ufficialmente dalla direzione prevenzione della Regione e questi sarebbero 84. I contagiati in modo lieve con febbre sono 59 mentre altri 25 sono più gravi con conseguenza l’encefalite Purtroppo il numero di decessi è salito a 3, tra l’altro una persona già gravemente malata di tumore in fase terminale. E’ questo il punto della situazione fatto dall’assessore regionale alla sanità Luca Coletto.
“I nostri esperti riferiscono trattarsi di una situazione particolarmente intensa rispetto agli anni scorsi, la cui virulenza potrebbe essere stata aiutata dal clima caldo e umido delle ultime settimane. Tutto, peraltro, è monitorato minuto per minuto ed è assolutamente sotto controllo, motivo per cui non è il caso di parlare di un particolare allarme. Il Piano Regionale contro le Arbovirosi 2018 è attivato e attuato in tutte le sue parti; le Ulss e i Sindaci collaborano e si tengono in costante contatto e le iniziative che si rivelano necessarie, come interventi di disinfestazione straordinaria, vengono effettuati”, dichiara Coletto.
“L’Attenzione nelle strutture ospedaliere fa sì che nei pronto soccorso ogni diagnosi tenga conto della possibilità che certi sintomi possano essere riconducibili alla West Nile e che le cure possano quindi scattare con immediatezza ed efficienza”, ha aggiunto ancora Coletto, il quale Concludendo dice: “È altresì importante che la gente mantenga un comportamento attento, seguendo anche le più banali istruzioni per difendersi dalle zanzare, come l’uso di repellenti per il corpo e per gli ambienti, indossare abiti leggeri con pantaloni e maniche lunghe, evitare di creare situazioni di stagnazione d’acqua nei giardini e nei vasi di fiori, utilizzare il più possibile, se presenti, le zanzariere alle finestre”.
Nuovi casi di West Nile si sono anche registrati in provincia di Verona a Vigasio e a San Giovanni Lupatoto. Proprio in quest’ultima città, la persona colpita abita in via Renato Simoni e il comune perché abbia provveduto immediatamente a disporre degli interventi di disinfestazione mirati a debellare la zanzara culex vettore del virus che saranno eseguiti nella giornata di oggi dalle ore 18:00 alle ore 22:00.
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