Una paziente oncologica terminale di 74 anni, purtroppo priva di difese e immunodepressa, è morta nella giornata di ieri all’ospedale di Oderzo in provincia di Treviso, infettata dal virus West Nile. La Febbre del Nilo, Dunque, continua a fare vittime ed anche questa volta si tratta di una paziente anziana già purtroppo debilitata. Era stata ricoverata la scorsa settimana presso il reparto di medicina dell’ospedale ed era residente in un comune ai confini con San Donato, affetta da parecchi anni da una grave forma neoplastica che l’aveva portata anche ad una critica cachessia e ad una immunodepressione di secondo grado. Stando a quanto riferito, sembra che negli ultimi giorni il quadro clinico della donna si fosse aggravato ulteriormente, con delle manifestazioni neurologiche ed a questo pare si sia aggiunta anche l’infezione da West Nile, confermato dall’ esame sierologico.
Purtroppo la febbre del Nilo non sembra aver causato la morte soltanto dell’anziana settantaquattrenne, ma lo scorso 9 agosto altre due persone erano morte a Ferrara per delle forme neuro invasive molto gravi trasmesso dalla zanzara culex che purtroppo sembra essere molto diffusa nella zona. Le vittime sono due residenti a Ferrara uno di 69 e l’altro di 86 anni, affetti da delle patologie cardiovascolari e ricoverati il 30 e il 31 luglio all’ospedale Sant’Anna. Pare che un altro decesso fosse avvenuto negli ultimi giorni di Luglio. Si trattava di un paziente residente a Cento sempre nel ferrarese. Il virus West Nile è trasmesso dalla zanzara di genere culex che purtroppo è presente nel nostro paese ormai da parecchio tempo, anche se in minore percentuale rispetto alla normale e zanzara.
La malattia può essere molto grave per l’insorgenza di manifestazioni neuro invasive perlopiù in pazienti anziani o debilitati ed altre patologie croniche. In alcuni casi questa infezione Può risultare asintomatica, Oppure può comparire la prossima classica sindrome febbrile. Secondo quanto riferito dall’Istituto Superiore di Sanità, la febbre West Nile è una malattia che è causata dal virus West Nile virus isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, Appunto nel distretto West Nile ed è un virus particolarmente diffuso in Africa, in Europa e in Asia occidentale, America e Australia.
I serbatoi del virus sono le zanzare e gli uccelli selvatici, le cui punture sono proprio il mezzo di trasmissione della malattia dall’animale all’uomo. Va detto però che la febbre del Nilo non si trasmette da persona a persona attraverso il contatto tra persone infette, ma soltanto da animale a uomo. Oltre a quest’ultimo, il virus infetta anche mammiferi soprattutto E quindi anche i cani, i gatti e tanto altro. I sintomi più comuni sono febbre alta, mal di testa, debolezza muscolare, tremori, disorientamento, disturbi alla vista, convulsioni, torpore in alcuni casi si può anche aggiungere alla paralisi e al Coma.
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