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Violenza shock in india, bimba di 3 anni stuprata dal custode del palazzo: è gravissima



Ennesima e raccapricciante violenza sessuale in India dove la vittima dello stupro questa volta è addirittura una bambina di appena 3 anni, ora ricoverata in ospedale in gravissime condizioni. L’episodio che ha sconvolto ancora una volta il Paese, protagonista di continui casi di violenza sessuale nonostante anni di campagne governative e inasprimento di pene, arriva questa volta da New Delhi dove la piccola risiede con la famiglia. A rendere il tutto ancora più drammatico è il luogo in cui si è compiuta la violenza, lo stesso palazzo dove la piccola abita,  nel quartiere di Bidanpur. Come raccontano i giornali locali, la bambina è stata ritrovata domenica sera priva di conoscenza e sanguinante, sulle scale di casa. Portata in ospedale, è stata ricontratta la violenza sessuale.



L’autore del brutale abuso sarebbe un uomo che la vedeva tutti i giorni e che avrebbe approfittato del momento in cui la piccola era sola per violentarla:  un 40enne custode del palazzo, ora fermato dalla polizia indiana. A indicarlo come autore dall’assalto sono stati gli stessi abitanti dello stabile che lo hanno aggredito e picchiato prima dell’arrivo della polizia ferendolo in maniera non grave. I vicini lo hanno accusato dell’attacco e hanno iniziato a picchiarlo dopo che la vittima è stata trovata. La polizia ha detto che è stato trattato per ferite minori.

La piccola, sottoposta anche a un intervento chirurgico d’urgenza, resta ricoverata invece con prognosi riservata in un letto d’ospedale dove sta combattendo per la sua vita. “Ho appena parlato con i dottori è la situazione è gravissima” ha dichiarato Swati Maliwal, Presidente della Commissione per le donne di Delhi, aggiungendo: “Proprio questa notte, sei anni fa, Nirbhaya è stata brutalmente violentata. Niente è cambiato. Finché non sarà garantita la rapidità e la certezza di una punizione forte, non cambierà nulla!”. Il riferimento è all’anniversario della violenza che nello stesso giorno di sei anni fa portò alla morte della studentessa violentata su un autobus privato da sette uomini, tra cui l’autista. Quell’episodio è stato uno spartiacque nella percezione degli stupri e delle violenze sessuali, anche su bambini, in India. Una vera piaga che affligge però ancora oggi il Paese con numeri spaventosi. Secondo recenti dati del governo, il 52% dei bambini indiani infatti ha subito abusi e nel solo 2016 sono stati registrati 19.765 stupri su minori, ogni 155 minuti un bambino sotto i sedici anni subisce violenza e ogni 13 ore uno sotto i dieci.



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