Controcopertina

Vino, olio e parmigiano nocivi come le sigarette, l’annuncio shock dell’Oms



E’ piuttosto sconcertante la notizia che è arrivata nella giornata di oggi su tutti i quotidiani nazionali e che riguarderebbe il vino e l’olio extravergine toscano. Stando a quanto riferito dall’ Organizzazione Mondiale della sanità, sembra che questi alimenti possono nuocere alla salute. Questa notizia effettivamente ha dell’incredibile e sembra che l’organizzazione Mondiale della sanità abbia equiparato alcune delle eccellenze agroalimentari italiane come ad esempio anche il prosciutto e il parmigiano adesivi particolarmente dannosi per la nostra salute. Ovviamente si tratta di una notizia che potrebbe avere degli effetti molto gravi sull’economia del paese ma anche sulla salute dei cittadini.



L’allarme lanciato dalla Coldiretti. “Sulla scorta dei sistemi di etichetta a semaforo adottati in Gran Bretagna e Francia l’Onu, nella terza riunione sulle malattie non trasmissibili il 27 settembre, si prepara a penalizzare i prodotti che contengono zuccheri, grassi e sale, equiparandoli di fatto alle sigarette con l’inserimento di immagini choc sulle confezioni per scoraggiarne il consumo, mentre darebbe il via libera a tutti i prodotti dietetici e poveri di zuccheri delle multinazionali, come ad esempio le bibite gassate ricche di aspartame”, spiega l’Associazione. Si tratta inevitabilmente di un attacco molto dura il made in Italy e anche a gran parte delle eccellenze tipiche della produzione enogastronomica italiana.

Stando a quanto è emerso, l’Organizzazione Mondiale della sanità starebbe pensando di tassare l’olio d’oliva e il Parmigiano Reggiano, grana il prosciutto e anche il vino equiparando gli adesivi particolarmente dannosi per la salute e scoraggiandone così il consumo. Si pensa che nel giro di poco tempo in tutto il mondo questi prodotti potrebbero essere accompagnati da delle immagini shock di alcune etichette che ne possono sottolineare quelli che sono i principali rischi.  Un tocchetto di parmigiano sarebbe stato equiparato ad un pacchetto di sigarette.  Sarebbero stati invece risparmiati dalla Organizzazione Mondiale della sanità tutti i prodotti dietetici e Poveri di zucchero prodotti dalle multinazionali come le bibite gassate e ricche di aspartame. «Siamo alla pazzia pura. Non posso credere che i nostri eccellenti prodotti vengano considerati come i prodotti chimici che spesso vengono venduti nei supermercati americani.

Se davvero siamo sotto attacco sono pronto a contrattaccare, non intendo fare alcun passo indietro», ha commentato Gian Marco Centinaio. Si potrebbe Dunque arrivare a colpire l’olio extravergine di oliva con una tassa,  un prodotto che da sempre è considerato elisir di lunga vita ed il simbolo della dieta mediterranea. Intervenuto sulla vicenda anche il presidente di Franco Verrascina il quale ha riferito ed ha invitato il governo a mobilitarsi per evitare una tassa che secondo uno studio dell’Istituto di affari economici, comporterebbe una maggiore spesa annua di circa €546 per famiglia.



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