Controcopertina

Valeria Marini: “Sono dimagrita e adesso voglio un figlia”



Un orso di peluche in una mano, l’altra tesa, pronta ad accogliere i primi passi di Francesca. La nuova amica della Marini ha 15 mesi e due occhi blu che si incantano appena lei le si avvicina. Valeria si sfila i tacchi, solleva il tubino e si inginocchia per farsi piccola e stabilire un contatto “alla pari”, dando prova che la bambola dei sogni che strega gli italiani da 25 anni – e che ha da poco guadagnato ulteriori consensi, soprattutto femminili, grazie al docu-reality di Canale 5 Temptation Island Vip – sa tornare bambina. Sa mettersi in gioco e giocare. Come se per lei avere un bebè da coccolare con canzoncine e balletti fosse la cosa più naturale del mondo. «I bambini sono purezza e fonte di energia. Hanno il potere di farti rinascere quando si sta con loro. Ho tre nipoti che adoro: Marta, figlia di mio fratello Fabio, e le gemelline di mia sorella Claudia, Emma e Sara. Quando stiamo insieme, e non capita spesso vista la mia vita frenetica, è davvero una festa. I miei fratelli hanno costruito una bella famiglia, perché mia madre e mio padre, nonostante si fossero separati, ci hanno cresciuti nel rispetto e nella convinzione che gli affetti sono il motore di tutto».



Valeria dalla famiglia attinge forza: «E mamma Gianna è il pilastro della mia esistenza». Si definisce una donna fortunata, ma non si nasconde: «Finora ho realizzato buona parte dei miei sogni, ma me ne manca uno: un figlio. Lo vorrei. Molto. Un bambino, anzi, una bambina. Una piccolina così, tutta per me. Penso che sia il progetto di vita per eccellenza, il completamento. È frutto di un’unione, di una condivisione, perciò non lo vorrei da sola. Se non l’ho fatto finora è perché ho lavorato tanto. Da quando ho iniziato a muovere i primi passi in Tv mi ci sono dedicata davvero, mi sono impegnata tantissimo, ho conquistato e costruito ciò che ho e ciò che sono senza fermarmi, senza risparmiarmi. L’amore del pubblico mi ha sempre ripagata, ma con il senno del poi ammetto di aver sacrificato troppo la mia sfera personale».

Una carezza a Francesca, che le porta un fiore d’ortensia, e prosegue: «Nel privato ho fatto scelte che non si sono sempre rivelate giuste. Se devo essere sincera non ho avuto grande fortuna [dopo una lunga storia con Vittorio Cecchi Gori, nel 2013 ha sposato Giovanni Cottone, ma dopo meno di un anno le nozze sono state annullate dalla Sacra Rota, ndr], ma ora l’avrò!», dice cantando. «Ho sempre più chiaro che voglio costruire una famiglia. Tornare a casa la sera e poter condividere, confrontarmi, come faccio ora con la Wonder, mia mamma».

Ha 51 anni Valeria ma, come una ragazzina, volta le spalle al tempo che passa e guarda al futuro, sognando, progettando… «L’età? È un numero, è quella che ti senti. Io ho una vitalità incredibile e sostengo i ritmi di una ventenne». E di una ventenne ha anche gli entusiasmi: basta guardarla mentre balla con la bimba al ritmo di una hit latina, ondeggiando corpo e capelli, o quando le parla piano piano, mostrandole un fiore. Valeria si lascia immortalare con la piccola, ne placa la vivacità, poi si risiede sul divano: sorride, si aggiusta i capelli, chiede un bicchiere d’acqua, lamenta il caldo e invoca un po’ di cibo. Solo quando ritorna la piccolina con il ciuccio tra le mani si ferma e si dedica a lei, le sue piccole necessità svaniscono all’istante. «Vieni amore, vieni qui con me», le dice dolcemente. «Sei bellissima Francy, sei determinata. Vuoi già comandare tu…», e scoppia ridere.

L’amore che Valeria nutre per i bimbi non si limita a qualche momento di tenerezza. Va ben oltre. Sostiene, infatti, l’Amri, l’associazione che opera a favore dei bambini affetti da malattie reumatiche ricoverati presso l’Istituto Gaslini di Genova. Per loro è una madrina presente e affettuosissima. «Aiutarli concretamente mi fa bene al cuore. Lo faccio da un po’ di tempo, so quanto possa essere importante». Poi confida tenera: «Fosse per me, adotterei subito un bimbo. Ce ne sono tanti che non hanno nulla, purtroppo, ai quali si potrebbero offrire amore, attenzioni, calore. Ma le regole e l’iter rendono tutto molto complicato…».

Valeria, la femme fatale, è anche questo: una donna generosa che vorrebbe abbracciare tutti i piccoli in difficoltà e che dà il suo supporto, senza clamori. Ben più esplicita è quando il morso dell’appetito si fa sentire. «Datemi qualcosa, ho una fame che mi mangerei il tavolo. Anche a Temptation non sai quante volte ho sognato una pizza, quella che volevo io…», scoppia a ridere intonando la canzoncina delle “cotolette” che l’ha resa icona-tormentone del Web. È golosa, Valeria, eppure non è mai stata così in forma. «Mi sono asciugata con la dieta Tisanoreica. E poi corro, corro dalla mattina alla sera, su e giù da treni e aerei. E la vita al mare che ho trascorso nei 21 giorni sull’isola a Temptation mi ha levigata, mi ha anche alleggerita».

Alleggerita, già, ma non solo nell’aspetto. Valeria si è presentata in coppia, con Patrick Baldassari, e alla fine del programma, però, è uscita da sola. «Tra noi è rimasto affetto, affetto sincero, ma lui non mi dà quello che io cerco e desidero: la condivisione. Io non voglio più vivere la solitudine: voglio la presenza. L’amore è passione, è pensare e guardare nella stessa direzione. L’ho detto durante il programma, ne ho parlato liberamente anche con Simona Ventura, per me una sorella, che lo conduceva. Evidentemente il mio pensiero è arrivato a chi ci stava guardando da casa. L’altro giorno una ragazza mi ha fermata per strada dicendomi che la pensava esattamente come me». Su quel lembo di terra lambita dal mare Valeria ha incontrato un aitante ragazzo spagnolo, Ivan Gonzalez, concorrente single, con il quale ha legato. Per qualcuno è solo un’amicizia, per altri sono già una coppia. Lei sorride e torna la donna di spettacolo capace di creare la suspense della cronaca rosa. In fondo la Marini è anche questo, una star capace di far sognare tutti: una bambina come Francesca, che la vede come una fatina, e il suo pubblico che la ammira come una fata.



Add comment