All’inizio l’idea di essere milionaria l’ha lusingata, poi la coscienza ha vinto. È quanto accaduto a Ellen Fleming, 26 anni di Boston, che improvvisamente ha visto lievitare il suo conto bancario.
Come racconta The Boston Globe, Ellen Fleming, alcuni giorni fa ha ricevuto una telefonata da un consulente finanziario della TD Ameritrade, della quale è cliente, che le annunciava il deposito sul suo conto di ben 1,1 milioni di dollari.
Fleming, incredula ha controllato dall’applicazione del cellulare il suo saldo e è rimasta a bocca aperta, nel constatare che realmente era diventata milionaria. «Fantastico! Posso lasciare il lavoro, fare quello che voglio», ha pensato la ragazza.
La coscienza della giovane, però, e la consapevolezza delle norme l’ha riportata rapidamente alla realtà, rinunciando al denaro. Fleming ha subito richiamato in banca per comunicare l’errore di trasmissione sul suo conto.
Il consulente le ha, così, confermato che il denaro era destinato a un’altra cliente, che ha lo stesso nome e che risiede però in Florida.
«Essere milionaria è stato veramente un sogno divenuto realtà, durato solo 10 minuti», ha dichiarato la donna al giornale americano.
Conto corrente dedicato agli animali domestici. Ecco dove
Ha dell’incredibile la notizia che stiamo per darvi. Non si tratta di una bufala, ma di una notizia vera che arriva direttamente da Piacenza Dove una Banca pare abbia dato la possibilità ai cani e ai gatti di avere un loro conto corrente. Si tratta della Banca di Piacenza che dietro l’idea del presidente Corrado Sforza Fogliani, ha deciso di dare la possibilità agli amici domestici di poter aprire un conto corrente ovviamente a firma del loro umana di riferimento. Ma da dove nasce questa curiosa idea? A spiegarlo è lo stesso Presidente Corrado Sforza Fogliani il quale spiega: “Un cliente ci ha domandato di intestare un conto al suo cane per accentrarvi tutte le spese relative all’animale. Non era possibile soddisfarlo subito, ma ci abbiamo riflettuto e studiando la questione ci siamo accorti che molti altri spendevano cifre importanti per i loro beniamini e avevano l’esigenza di separare le spese del cane dalle loro“. Nasce così il primo conto corrente per gli amici a quattro zampe ed è nominato proprio dalla banca Amici fedeli ed è ovviamente una sorta di finzione giuridica visto che prende il nome del cane o del gatto che viene indicato insieme a quello del suo padrone.
Il conto fino adesso è stato aperto da un centinaio di amici fedeli ma ancora è una novità che ha bisogno di essere pubblicizzata. Riguardo il costo, questo conto corrente prevede una spesa di circa €6 al mese e dentro c’è l’ Home Banking, un finanziamento a tasso agevolato per l’acquisto di prodotti e di servizi e anche per il pagamento delle spese veterinarie ma anche una polizza di responsabilità civile a condizioni di favore e l’iscrizione per il primo anno all’associazione amici veri promozioni presso negozi e clinica che sono convenzionate e anche un collare con il GPS.
Quello che ci si chiede e se adesso questa del conto corrente per cani e gatti diventerà una tendenza seguita anche dagli altri istituti. Sforza Fogliani è presidente di Assopopolari, l’Associazione di categoria delle banche popolari italiani il quale ha spiegato che è una straordinaria idea di marketing perchè a Piacenza risulta che oltre la metà della popolazione possiede un animale domestico.
Conto corrente online, truffe che azzerano i conti. Come prevenire i malware
Stando a quanto riferito da una società specializzata nella Sicurezza informata, i Trojan bancari stanno aumentando la loro crescita negli ultimi mesi con l’avvicinarsi e l’arrivo dell’estate E perché pare che in questa stagione sia più facile truffare i turisti come abbiamo detto o per distrazione o talvolta per ignoranza. Bisogna prestare Dunque particolarmente attenzione ai malware e dunque alle truffe di phishing o smishing ovvero tutte quelle truffe che possono arrivare tramite sms o email inviando nella maggior parte dei casi una comunicazione fasulla che invita le vittime a scaricare un allegato oppure accreditare su un link.
Questi nella maggior parte dei casi, trasferiscono le vittime ad una pagina clone del proprio Istituto o postale o bancario e soltanto li è chiesto di inserire i dati sensibili, ma oltre alle generalità vengono richiesti dei dati riguardanti il conto corrente postale o bancario ed è facile capire come avendo questi dati, il conto corrente può essere svuotato in modo piuttosto semplice.
Dunque è bene non assecondare questi tipi di comunicazioni Perché nella maggior parte dei casi si tratta di truffe e inoltre sarebbe meglio evitare di accedere a servizi come L’home banking o l’indirizzo email personale sfruttando le connessioni pubbliche. Negli ultimi giorni ci sono state diverse segnalazioni soprattutto inviate dal Veneto, riguardanti una falsa comunicazione da parte di Enel Energia o meglio da una società che farebbe parte del gruppo Enel è che pare inviti le vittime ad inserire i propri dati su una pagina fake creata ad hoc al fine di ottenere il rimborso. Si è trattata di una classica truffa di phishing ovvero un raggiro che è stato inviato per mail e che sollecita l’utente a inserire le proprie coordinate bancarie con il solo intento di accedere ai dati delle carte di credito per svuotare il conto.
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