Sono settimane decisive per i ministri dell’attuale governo conte. Le ultime novità sulle pensioni girano attorno alle ultime affermazioni fatte dal ministro dell’economia Giovanni Tria; le sue dichiarazioni risultano allarmanti e preoccupati pensando ad un rischio elevato di aumentare il deficit al 2,4% stando a quanto sia del movimento cinque stelle. Se fosse così, non ci sarebbe margine per ridurre anche un pochino il debito pubblico. Tutto questo potrebbe generare allarmismo fra i mercati, con conseguenze devastanti per l’Italia. Proprio il ministro Tria ha definito la vicenda con il termine “disastro”.
Ma per il ministro della lega Matteo Salvini, ed il suo collega del movimento cinque stelle di maglio il reddito di cittadinanza, pensione di cittadinanza, pensione quota 100 lo stop alla legge Fornero viene prima di ogni cosa.
Pensioni ultime notizie: Lega su Quota 100
L’ex sottosegretario al Welfare Alberto Brambilla, si è impegnato nello studio del programma economico della Lega, ha portato nervosismo dopo le ultime dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa. Riferendosi specialmente sulla riforma Fornero, ma anche di Quota 100. Ma affermando anche come all’Europa si debba inverosimilmente stare attenti. Ne è un esempio la recente dichiarazione rilasciata proprio sulla misura che unisce età anagrafica e contributi per l’accesso alla pensione. “Chi ha minimo 64 anni di età e 36 anni di contributi può andare in pensione”.
Insomma, per andare in pensione con Quota 100 bisogna avere 64 anni. “L’età minima prevista è di 64 anni”, ha voluto precisare Brambilla. Allungando di ulteriori 6 mesi anche la Quota 41. “In pensione si dovrà poter andare con 41 anni e mezzo di contributi, indipendentemente dall’età”. E così Quota 41 è divenuta Quota 41 ½.
Pensioni ultime notizie: Alberto Brambilla predica cautela
Alberto Brambilla è contrario nel sconvolgere la legge Fornero, afferma che potrebbe essere pericoloso per le casse dello stao. Vanificando così quanto promesso in campagna elettorale dal leader della Lega, Matteo Salvini. “Il nostro piano non è abolire la Fornero. Toccare la previdenza in questo momento è dinamite, guai a farlo. Ma certamente si può rivedere“. E al tempo stesso, a differenza dei 5 Stelle, tra gli obiettivi economici della Lega non figura il blocco dell’aspettativa di vita. “Andremmo incontro a un’infrazione europea”. Brambilla ha poi bocciato anche la proposta di Berlusconi di alzare le pensioni minime a 1.000 euro, una mossa che andrebbe a distruggere il sistema pensionistico italiano.
Pensione ultime notizie ministro Tria interviene sulla riforma Fornero.
Tria ha dichiarato di non rallentare la stretta attorno la Fornero, questa non potrebbe essere. Se la legge Fornero venisse smantellata pesantemente i mercati potrebbero reagire negativamente, questa un’ipotesi nefasta. Infatti, per questo motivo che quota 100 conosci da 62 anni potrebbe non concretizzarsi; d’altra parte invece potrebbe sistemare le cose l’uscita 64/65 anni con 36/35 anni di contributi.
Pensioni ultime notizie: Tria, “Attenti ai mercati”
Certo è che per Tria arrivare a un deficit superiore al 2% del Pil è fuori discussione. Lo ha anche ribadito approfittando di un convegno della Confcommercio. Dove Tria è voluto assolutamente andare per lanciare un allarme prima di un possibile ulteriore scontro. Per l’occasione il ministro dell’Economia ha ribadito di aver giurato e di essere fedele alla Costituzione; nonché di operare nell’esclusivo interesse della nazione “e non di altri”. Un giuramento questo che hanno fatto tutti nella squadra di governo, ha spiegato Tria. E che lui stesso interpreterà “in scienza e coscienza”.
Quindi l’allarme. I mercati non vanno sfidati, gli investitori devono continuare a investire. “Se si perde fiducia sulla stabilità finanziaria nessuno investe. Se si crede che domani c’è il disastro nessuno compra i nostri titoli”. Come riporta il Corriere, allora, Tria sembra essere a un bivio. Accettare il diktat dei 5 Stelle oppure rassegnare delle dimissioni che avrebbero del clamoroso. Il quotidiano non sembra credere a una vittoria di Tria su una partita su cui le forze di governo sembrano più forti, almeno verbalmente. “Le diatribe con la commissione europea non hanno senso”, ha concluso Tria. “Nonostante quello che leggo sui giornali sono ottimista. Cercherò di fare del mio meglio, in base a quello che ho giurato”.
Pensione anticipata 2019 ultime notizie: la Fornero spiega l’Ape social e lavori usuranti
L’ex ministro che ha continuato giudicando le ultime misure introdotte come l’APE:
“L’ape social aveva cominciato ad aiutare le persone in difficoltà e l’ape volontaria permetteva a chi vuole uscire in anticipo di farlo a spese sue e senza mettere nuovamente il costo dei pensionamenti anticipati a carico di altri”. Poi prosegue: “C’è una cosa che gli italiani devono considerare, siamo sicuri che con una controriforma alla Fornero il sistema pensionistico tra dieci anni ci sarà ancora?”
Pensioni 2019: la Riforma Fornero è stata iniqua
Nel dibattito in studio è intervenuto anche Nicola Fratoianni di LeU che ha chiesto alla Fornero se la sua riforma è iniqua e se si può introdurre una retromarcia: “Abbiamo imparato troppo lentamente a distinguere tra le categorie, chi fa un lavoro usurante ha il diritto di andare in pensione prima, ma grazie a dio non tutti facciamo quei lavori e molte sono contente di continuare a lavorare e andare in pensione più tardi.
Infine la Fornero conclude: “Dobbiamo ricordare che quando facciamo pensioni anticipate, noi creiamo nuovi poveri. Per capire chi ha bisogno, si dovrebbe cercare un criterio di reddito e anche un criterio patrimoniale. Oggi molte famiglie giovani la casa di abitazione non ce l’hanno, Il problema riguarda soprattutto i giovani e le famiglie giovani, non gli anziani che da anni sono destinatari di risorse anche quando il paese non ne creava”.
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