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Pensioni ultime notizie, Quota 100 arriva ad aprile. Ministro Tria smentisce vertici Lega-M5S



Ultimamente pare si fosse parlato di un rispetto dei tempi per quanto riguarda la quota 100 e reddito di cittadinanza, ovvero le due misure più discusse di tutta la manovra e riforma pensioni. A parlare proprio nelle scorse ore sono stati Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ma nel corso di una registrazione della puntata di Porta a porta, il ministro dell’economia Giovanni Tria pare che abbia smentito le parole dei vertici lega Movimento 5 Stelle danno delle anticipazioni riguardo altre tempistiche e dando anche alcuni dettagli riguardanti la legge di bilancio che verrà approvata entro la fine del mese di dicembre 2018. Stando alle dichiarazioni di Tria, quota 100 e reddito di cittadinanza non partiranno subito come effettivamente si era detto e come Salvini è Di Maio continuano a ripetere anche nelle ultime ore.



Sembrerebbe che ci siano delle tempistiche diverse e il lancio delle misure sembra essere previsto per la prossima primavera e nello specifico a partire dal primo Aprile 2019, soprattutto per quanto riguarda quota 100. Quest’ultima misura pare che possa partire inizialmente soltanto per i privati, mentre dipendenti pubblici dovranno attendere il prossimo mese di ottobre per poter uscire dal mondo del lavoro anticipatamente.

Ad essere maggiormente penalizzati sono i docenti, che vedranno confermato lo slittamento direttamente al 2020 nonostante abbiano già maturato i requisiti per accedere a quota 100, entro la fine del 2018. Questo A meno che non ci siano delle misure di salvaguardia per questa categoria, ma ad ogni modo bisognerà attendere sempre il decreto o un emendamento che dovrà arrivare al massimo nei prossimi giorni.

Si parla anche di una quota 100 ridimensionata e questo semplicemente per cercare di andare incontro a quelle che sono le richieste di Bruxelles ed evitare la procedura di infrazione. Il deficit Purtroppo resta il 2,04% e questo ha fatto sì che il governo italiano potesse prendere un accordo con l’Unione Europea confermando quindi che non ci sono alcun tipo di frizioni tra Roma e Bruxelles. Per poter rientrare però nei numeri, bisognerebbe attuare un ridimensionamento delle risorse che sono stati stanziati in primis per quota 100 e anche per reddito di cittadinanza. Si parla di un risparmio di 2,7 miliardi di euro su quota 100, grazie a questo slittamento alla prossima primavera e sul reddito di cittadinanza invece il risparmio ammonterebbe a 1,9 miliardi. È stato anche confermato il taglio alle pensioni d’oro per un entrata prevista pari a 236 milioni in totale, ripartiti tra 76 milioni nel 2019, 80 milioni nel 2020 e 83 milioni nel 2021.

Pensione anticipata, come calcolare l’importo con i simulatori online

Come calcolare la pensione anticipata? Questa sembra essere una delle domande più frequenti, soprattutto per coloro che si apprezzano a lasciare la carriera lavorativa. In questo modo però, ipotizzare la cifra che si percepirà una volta andati in pensione, non è poi così tanto semplice, se si considera che comunque la situazione non è uguale per tutti e che questa varia da lavoratore a lavoratore. Al influire più che altro sul conteggio è il numero di anni di contributi versati, oltre che tutta una serie di fattori, tra i quali anche le condizioni economiche e i requisiti anagrafici. Bisogna anche considerare il fatto che più volte nel tempo sono cambiate le norme che vanno a regolare l’accesso alla pensione. Infatti nel 1995, in seguito a quella che è stata la riforma Dini si è passati da un sistema di calcolo retributivo a quello contributivo, mentre recentemente e nello specifico nel 2012 con la riforma Fornero sono cambiati molti elementi.

Ad oggi però è possibile effettuare un calcolo approssimativo di quello che sarà l’importo della propria pensione attraverso dei simulatori online, ovvero dei sistemi che permettono di conoscere la data in cui si matura il diritto alla pensione, quello che potrebbe essere effettivamente percepito. Ad essere compresi nel calcolo, saranno anche tutti i parametri sui quali poggia l’aspettativa di vita, che allontana il termine per poter accedere alla pensione.

La simulazione attraverso questi strumenti online, possono essere effettuati da chiunque basterà inserire semplicemente dei dati tra i quali i contributi totali accreditati e quelli effettivi che sono espressi o in settimane o in anni. Bisognerà che aggiungere la natura del lavoro e anche la priorità del pensionamento, poi compilare tutti i vari campi e le voci ed a questo punto il Calcolatore andrà a comunicare la data entro la quale si potrebbe maturare il requisito per poter accedere diritto alla pensione. Sempre online e più nello specifico, attraverso il sito dell’Inps è possibile effettuare questo tipo di calcolo, conoscere ed anche controllare tutti i contributi che risultano versati. Sulla base di questo, si può calcolare l’importo stimato della propria pensione a moneta costante, quindi a prescindere da quello che è l’andamento dell’inflazione.

Si possono ipotizzare diverse possibilità e creare anche delle simulazioni ad esempio spostando quella che è la data presunta del pensionamento. Inoltre, questo simulatore dell’INPS da la possibilità di calcolare l’importo mensile nonché la durata dell’Ape ed anche la rata di rimborso mensile che viene decurtata dall’importo della pensione. Attraverso sempre il sito dell’Inps sarà possibile conoscere in anticipo quelli che sono i dettagli dell’anticipo pensionistico che è stato introdotto soltanto l’anno scorso e dunque nel 2017.



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