Pensioni scuola e quota 100, tutte le agevolazioni e le ipotesi del 2019



Si parla sempre di più di pensioni quota 100, che per quanto riguarda i lavoratori del mondo della scuola, funziona in modo un po’ diverso. Tutti i lavoratori della scuola, che sono in possesso dei requisiti richiesti sembrano essere in fibrillazione, e tutto perché sono in attesa di scoprire effettivamente come e quando poter presentare la domanda per il pensionamento. Stando a quanto riferito, sembra che per le pensioni scuola le domande vanno presentate entro il 12 dicembre e ovviamente per questa data non saranno disponibili ancora provvedimenti definitivi per quota 100. Come abbiamo visto, questa misura pensionistica dovrebbe arrivare già i primi mesi del 2019 e potrebbe decollare a marzo o al massimo nel mese di aprile.



A parlare è stato il vice premier Di Maio, il quale ha con certezza sostenuto che a fine marzo partirà il tanto discusso reddito di cittadinanza con sgravio contributivo pari a reddito e Quota 100 invece dovrebbe partire tra il mese di febbraio e quello di marzo. Ci si chiede se i lavoratori scuola saranno esclusi dalla pensione quota 100 per il 2019 e per poter rispondere a questo quesito bisognerà attendere ancora un po’, perché nulla può essere ad oggi ha fermato in via definitiva.

I sindacati già avevano riflettuto su questa problematica ed avevano anche anticipato una circolare integrativa ed anche un incontro successivo al Miur predisposto per metà novembre, nel caso in cui Quota 100 fosse decollato. Al momento dunque bisognerà attendere le decisioni che riguarderanno il mondo della scuola e che al momento sembrano essere praticamente assenti, anche se i conti effettivamente andranno fatti considerando che ad oggi lavoratori della scuola non usufruiscono della prima finestra disponibile per quota 100.

I requisiti che al momento sono conosciuti prevedono che tutti coloro che hanno maturato i requisiti entro il 31 dicembre, potranno presentare la domanda entro il 31 marzo 2019 e poter andare in pensione però a partire dal mese di settembre del 2019. Coloro che invece avranno maturato i requisiti in seguito a questa data potranno vedere riconosciuto il diritto di andare in pensione dopo il primo settembre e potranno accedere alla pensione a partire dal mese di settembre 2020. È previsto un divieto di cumulo della pensione con altri redditi da lavoro. Si parla anche di una possibilità per il personale scolastico che opta per questa ipotesi di pensionamento di poter usufruire in modo anticipato di una quota dell’indennità di buonuscita, attraverso un prestito bancario totalmente a costo zero.



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