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Pensioni, reddito di cittadinanza con assegno sociale a inoccupati e disoccupati



Insieme a quota 100, l’altra misura molto attesa del 2019 è il reddito di cittadinanza. Al giorno d’oggi le pensioni e il contrasto alla povertà, sono delle materie piuttosto di battute non soltanto nei mesi scorsi in campagna elettorale ma anche in seguito. Molti esponenti della Lega così come del MoVimento 5 Stelle, pare che abbiano nel tempo e nel corso delle settimane, rilanciato la possibilità ed anche la necessità di approvare i provvedimenti ritenuti necessari per poter dare delle risposte ai cittadini e soprattutto confermare quanto stabilito e quanto promesso. In base a quanto previsto, nel 2019 chi avrà raggiunto i requisiti minimi stabiliti ovvero 62 anni di età e 38 anni di contributi versati, potrà andare in pensione, usufruendo della tanto attesa Quota 100. Riguardo invece il reddito di cittadinanza, sembrano esserci al momento ancora delle discordanze.



È stata definita la cifra che ammonta a circa 9 miliardi di euro soltanto per il 2019, ma si rimane in attesa di conoscere ancora più nel dettaglio quelle che saranno le modalità per poter individuare i beneficiari. Una volta che sarà attuato questo reddito di cittadinanza, ci sarà anche la possibilità per la pensione di cittadinanza che dovrebbe dare la possibilità di usufruire di un aumento degli assegni pensionistici di tanti Italiani. Coloro che ricevono una pensione di importo inferiore a €780, vedrà nel corso del 2019 aumentare l’importo, incremento che avverrà in automatico e quindi non bisognerà effettuare alcuna richiesta. Ad ogni modo, bisognerà anche rispettare alcuni requisiti e condizioni, ovvero l’interessato non dovrà comunque possedere una casa o in qualsiasi altro tipo di immobile che abbia un valore superiore a €30. 000.

Inoltre, il reddito Isee non deve superare la soglia pari a €9.300. Nel caso in cui l’interessato abbia questi requisiti e la pensione percepita importo inferiore a €780,00 si vedrà aumentato l‘assegno pensionistico di una cifra tale da arrivare alla soglia minima prevista che è di €780,00. Il reddito di cittadinanza sarà riservato almeno secondo quanto emerso d’alcune indiscrezioni a maggiorenni disoccupati e inoccupati.

Ci sarà anche un percorso di formazione per dare la possibilità ai soggetti interessati di poter accedere al mondo del lavoro e in questo saranno coinvolti anche i centri per l’impiego. Ma non finisce qui perché gli interessati dovranno anche essere disponibili ad offrire alcune ore per le attività di pubblica utilità, oltre che frequentare corsi di formazione e ci sarà anche un numero massimo di opportunità che si potranno rifiutare oltre le quali poi si decade dalla platea dei beneficiari del reddito di cittadinanza.



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